Su proposta dell’assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali Carmine Cicala, è stata approvata una nuova proroga al termine entro cui i beneficiari delle anticipazioni sul Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2022 dovranno sostituire la garanzia regionale con una ordinaria garanzia bancaria o equivalente.
Il nuovo termine è fissato al 1° dicembre 2025, a fronte delle persistenti difficoltà segnalate da numerose aziende agricole nel completare questa procedura. Si tratta della seconda proroga, dopo quella già concessa ad aprile, che aveva spostato il termine originario dal 30 aprile al 1° agosto 2025.
“Siamo consapevoli delle difficoltà burocratiche e finanziarie che molti agricoltori stanno affrontando in questa fase delicata – ha dichiarato l’assessore Cicala – e proprio per questo motivo abbiamo deciso di concedere un’ulteriore proroga, in modo da garantire che nessuna impresa venga penalizzata o rischi di perdere i finanziamenti per motivi tecnici.”
L’iniziativa si inserisce nel contesto del fondo regionale di garanzia attivato nel 2024 presso l’Organismo Pagatore AGEA, uno strumento straordinario voluto dalla Regione per accelerare la spesa del PSR e sbloccare i pagamenti in favore delle aziende agricole, evitando il disimpegno automatico dei fondi europei FEASR.
“La nostra priorità è doppia: da un lato vogliamo tutelare i fondi comunitari destinati allo sviluppo rurale, dall’altro restiamo al fianco degli agricoltori lucani, offrendo strumenti concreti di supporto e tempi congrui per adempiere agli obblighi richiesti”, ha aggiunto Cicala.
Con la proroga deliberata, la Regione Basilicata evita che il mancato rispetto del termine comporti la revoca dei contributi già concessi, assicurando così stabilità e continuità agli investimenti delle aziende agricole.
“Continueremo a monitorare con attenzione la situazione e a intervenire con prontezza ogni volta che sarà necessario per non ostacolare, ma anzi sostenere, il lavoro dei nostri agricoltori”, ha concluso l’assessore.