Province: dal Governo proposto rinvio bilanci al 30 settembre

“Accogliamo la proposta del Governo di posticipare l’approvazione dei bilanci al 30 settembre, ma se non si interviene con un provvedimento urgente con le risorse necessarie, questo mero spostamento sarà inutile. Ad oggi almeno 27 Province su 76 hanno già approvato un decreto presidenziale ricognitivo nel quale gli uffici finanziari certificano l’impossibilità di approvare il bilancio, per uno squilibrio che nel totale supera i 120 milioni di euro”.
Lo ha dichiarato il Rappresentante dell’Upi in Conferenza Stato Città, il Presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi, intervenendo nella riunione di oggi nel dare il parere positivo delle Province alla proposta del Governo di differimento dei termini di approvazione del bilancio previsionale – scaduto di fatto il 30 giugno- al 30 settembre prossimo.
“Deve essere chiaro però – ha sottolineato Valluzzi – che non possiamo approvare i bilanci non per questioni tecniche o burocratiche, ma perché i 180 milioni che ci sono stati assegnati con la manovra del mese scorso sono del tutto insufficienti. Un dato di fatto, questo, che è stato evidenziato anche da tutti i gruppi parlamentari che proprio ieri alla Camera dei Deputati, con il parere favorevole del Governo, hanno approvato dieci mozioni che impegnano a trovare con urgenza le risorse necessarie a risolvere l’emergenza in atto e restituire servizi ai cittadini oltre che piena autonomia finanziaria e organizzativa a una istituzione costituiva della Repubblica”.
"E' proprio di ieri la pubblicazione di un'indagine Ipr, commissionata dal Consiglio regionale della Basilicata, dalla quale emerge che l'83 per cento dei lucani intervistati è favorevole alle Province e al loro ruolo nel governo sovracomunale del territorio. Un dato – ha concluso Valluzzi – che conferma, purtroppo, la siderale distanza tra politica, riforme e cittadini".

Bas 05

 

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