Progetto per operatori socio-sanitari, il plauso di Polese

Il consigliere regionale del Pd presente alla ratifica di un Protocollo d’Intesa tra Ordine degli Psicologi della Basilicata e Federsolidarietà di Basilicata

Il consigliere regionale del Pd, Mario Polese, mercoled&igrave; 16 febbraio ha partecipato all&rsquo;incontro organizzato presso l&rsquo;Ordine degli psicologi della Basilicata, durante il quale si &egrave; siglato un protocollo d&rsquo;intesa con la Federsolidariet&agrave; di Basilicata. &ldquo;Un progetto lodevole &ndash; ha dichiarato Polese a margine dell&rsquo;evento&nbsp; – che fa leva sulla reciproca collaborazione nei campi della formazione, informazione, con attivit&agrave; di supporto e consulenza agli operatori di sistemi socio-sanitari che lavorano con fasce deboli, bambini, minori,&nbsp; anziani e con gli immigrati. Una iniziativa &ndash; ha affermato – che seguir&ograve; con il dovuto interesse nelle fasi di realizzazione&rdquo;.&nbsp;<br />&ldquo;L&rsquo;accordo &ndash; hanno sottolineato la Presidente dell&rsquo;ordine lucano, Luisa Langone e la Presidente di Federsolidariet&agrave; Basilicata, Lina Bonomo -&nbsp; nasce secondo i principi fondamentali di base dei due interlocutori: nel quadro delle direttive generali della Confcooperative Basilicata e della Federazione nazionale e in applicazione del proprio statuto, Federsolidariet&agrave; Basilicata sostiene lo sviluppo della cooperazione sociale autentica sul territorio, sviluppando un&rsquo;ampia e diffusa rete di servizi e strutture di sistema che assicurano la continua ed efficace assistenza alle imprese aderenti e ai loro soci, sul piano giuridico, lavoristico, tributario, contabile, formativo. L&rsquo;Ordine degli Psicologi della Basilicata ritiene essenziale far conoscere e promuovere la professione dello psicologo ai cittadini, alle organizzazioni, agli enti e alle istituzioni pubbliche e private, affinch&eacute; possano avvalersi del suo contributo per la prevenzione, lo sviluppo e la promozione del benessere e della salute psicologica&rdquo;.<br /><br />Ai lavori hanno preso parte anche Labecca, del consiglio dell&rsquo;ordine degli Psicologi e Fagnano, dirigente di una cooperativa psichiatrica pubblica del materano. &ldquo;Per noi &ndash; ha affermato Langone -&nbsp; &egrave; fondamentale fare rete con altri enti, soprattutto perch&eacute;, nella fattispecie, viene a essere ottemperato il principio di prevenzione e di realizzazione di benessere, prima che diventi disagio conclamato. Le cooperative sociali si rivolgono a un&rsquo;utenza con bisogni specifici ed &egrave; giusto che i singoli operatori siano tutelati e sostenuti sotto il profilo psicologico&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;attenzione che si vuol rivolgere agli operatori di sistemi socio-sanitari, che lavorano con fasce deboli, con i bambini, con i minori, con gli anziani e con gli immigrati &ndash; ha dichiarato Bonomo – deve essere sostanziale e continua. Essi devono offrire un servizio adeguato per rispondere a istanze specifiche. D&rsquo;altronde, il cuore della cooperazione sociale &egrave; la centralit&agrave; della persona. L&rsquo;azione &egrave; inquadrata nella prevenzione e il protocollo va in tale direzione; nella buona organizzazione delle attivit&agrave; e dei servizi, nella partecipazione e condivisione con gli operatori stessi, nella garanzia di strumenti sempre pi&ugrave; a misura&rdquo;.<br /><br /><br />

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