Il tempo medio rilevato, sia per la Provincia di Potenza che per quella di Matera, non supera i 28 giorni
Ridotti i tempi delle istruttorie relative alle nuove costruzioni in zona sismica e dei depositi in sanatoria. Lo si evince dai reports statistici relativi al I° trimestre 2015 che, grazie alla procedura di gestione del Sistema Informativo per la Sismica, si possono produrre periodicamente.
La norma consente un tempo utile di 60 giorni per istruire la pratica e depositare o rigettare il progetto. Il tempo medio rilevato, sia per la Provincia di Potenza che per quella di Matera, non supera i 28 giorni.
Al dimezzamento dei tempi di istruttoria e quindi di attesa da parte dei liberi professionisti, si è aggiunto l’enorme vantaggio della digitalizzazione dei progetti presentati a deposito. Le stanze dei funzionari addetti alla Sismica degli Uffici di Difesa del Suolo di Potenza e Matera non sono più sommerse dagli enormi faldoni contenenti i progetti delle relative costruzioni; non più code di professionisti in attesa di ricevere informazioni sullo stato della loro pratica. Oggi, ogni professionista può dal suo studio interrogare il SIS (Sistema Informativo per la Sismica) e ricevere informazioni sull’iter della propria pratica.
L'altra novità introdotta è quella di slegare l’assegnazione della istruttoria della pratica al funzionario territorialmente competente. Se con il vecchio sistema i progetti e le relative istruttorie venivano assegnate sulla base del Comune sul cui territorio dovevano implementarsi, oggi non è più così. Il progetto viene immesso nel sistema e inviato da esso stesso al funzionario più libero di istruttorie. Nella fase iniziale la nuova procedura ha creato nei professionisti qualche dubbio sulla funzionalità operativa ma oggi, visti i risultati ed i tempi di attesa più che dimezzati ed indipendenti dalla Sezione dove si deposita (Potenza, Melfi, Lagonegro e Matera), viene accolta con grande favore. A facilitare ancor di più l'iter è la standardizzazione della modulistica e delle procedure attuative.
Ulteriori facilitazioni per i professionisti del settore potranno riscontrarsi dalla realizzazione del “progetto obiettivo” che prevede la digitalizzazione dell’archivio di tutti i progetti depositati, anche di quelli in forma cartacea.
La Regione, e in particolare il Dipartimento Ambiente e Infrastrutture, si sta impegnando pe ridurre al massimo le procedure e i tempi di attesa dei professionisti e ora sta verificando se ci sono spazi finanziari per digitalizzare il parco progetti degli anni pregressi.
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