“L’odg sulla “questione petrolio”, votato quasi all’unanimità in Consiglio Regionale, impone alla classe dirigente e politica della nostra regione un adeguamento della propria iniziativa per fare in modo che, rispetto al passato, la gestione dei programmi riferiti alle risorse energetiche trovi più puntuale ed efficace attuazione nelle risposte da dare alle nostre comunità siano quelle dei comprensori petroliferi (Val d’Agri e Sauro) che dell’intera regione”. A sostenerlo è il dirigente regionale dell’Udc Antonio Flovilla, per il quale “siamo entrati in una fase politica totalmente nuova che, per gli sviluppi, specie quelli legati all’entità di risorse finanziarie preventivate, fatico a interpretare, con scenari inediti ed imprevedibili”.
Per Flovilla “se veramente vogliamo che in Basilicata come nel resto del Paese s’apra una nuova fase di crescita o di sviluppo, serve uno sforzo che, non può solo concentrarsi sull’emergenza economica su cui l’impegno che gli italiani stanno mettendo in campo è notevole e di cui occorrerebbe rendere merito – soprattutto a coloro cui sono stati caricati sulle spalle i sacrifici maggiori- soprattutto riguardi il rinnovamento della politica”.
E sul petrolio, conclude Flovilla, ”la classe politica e dirigente di questa regione non può decidere tutto da sola e si gioca il consenso dei cittadini”.
