Il Consigliere regionale del Movimento cinque stelle: “Bardi metta fine a questa agonia e torni a godersi la pensione a Napoli”
“Continuano purtroppo ad andare in onda i penosi teatrini del centrodestra lucano ormai in costante agonia e senza i numeri necessari per approvare qualsiasi tipo di atto senza l’assenso determinante delle minoranze”.
Lo asserisce il consigliere regionale del Movimento cinque stelle, Gianni Perrino, che sottolinea: “Ieri Cicala è stato costretto a rinviare la seduta a data da destinarsi perché, all’assenza giustificata del consigliere Quarto, si è aggiunta quella del consigliere Aliandro. Ed è alquanto imbarazzante il comunicato diramato dal presidente Cicala che reclama più consiglieri per la Regione Basilicata come se questo fosse sufficiente a risolvere tutti i problemi legati alle eterogenee accozzaglie elettorali che si creano per vincere le elezioni a tutti i costi”.
“E poi – continua Perrino – c’è il Presidente Bardi, tutto preso dalle sorti del suo futuro politico, che si trincera pateticamente dietro la propaganda e nelle costose e ingannevoli pubblicità sui circuiti televisivi nazionali. Bardi prenda atto del generale fallimento di questa sua avventura politica e stacchi la spina per mettere fine a questo supplizio prima della sua scadenza naturale. Questo è l’appello alla responsabilità che ci sentiamo di rivolgere al generale Bardi, augurando a lui e a suo staff un buon ritorno nella bellissima Napoli”.
“Tutti coloro che intendono proporsi come alternativa a questo disastro politico dovrebbero almeno evitare di commettere gli stessi errori. Gli unti dal signore, gli illuminati, i responsabili, i volenterosi o presunti tali, debbono capire che con le accozzaglie mascherate da potpourri non si va da nessuna parte, non si garantisce alcuna svolta a questa sfortunata regione. Se il nuovo che avanza – conclude Perrino – sarà composto da trombati, riciclati, orfani delusi del centrodestra e galantuomini inclini al conflitto di interesse, per questa regione il futuro sarà inevitabilmente segnato ancora in negativo”.