Pdl fondo autonomie locali, audizioni in prima Commissione

Ascoltati il presidente dell’ordine degli ingegneri della provincia di Potenza D’Onofrio e la segretaria dell’ordine degli architetti Ricigliano sull’art. 11 della pdl che prevede un fondo rotativo per la progettazione a favore degli enti locali

La proposta di legge di iniziativa del consigliere regionale del Pd, Piero Lacorazza sull&#39;itituzione del &quot;Fondo unico autonomie locali (Fual)&rdquo;, con particolare riferiemento all&rsquo;articolo 11 in cui si parla del fondo rotativo per la progettazione a favore degli enti locali, &egrave; stata al centro delle audizioni svoltesi in prima Commissione (Affari istituzionali) del Consiglio regionale presieduta da Vito Santarsiero (Pd).<br /><br />In particolare sono stati ascoltati il presidente&nbsp; dell&rsquo;ordine degli ingegneri della provincia di Potenza&nbsp; Giuseppe D&rsquo;Onofrio ed il componente dello stesso ordine Antonio Filardi, e la segretaria dell&rsquo;ordine degli architetti, sempre della provincia di Potenza, Agnese Ricigliano.<br /><br />&ldquo;Il contesto normativo nel quale si inserisce la proposta&nbsp; – ha spiegato Lacorazza &ndash; &egrave; lo Statuto regionale, la legge di recente approvazione riguardante misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli Comuni, nonch&eacute; disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi Comuni, a cui si aggiungono altre norme gi&agrave; approvate dalla Regione e da mettere a sistema. Vi &egrave; la necessit&agrave; che la Regione fornisca assistenza ai Comuni e alla Province che ne ravvisino la necessit&agrave;, almeno sino a quando la legge di bilancio del 2018 non consenta agli enti la possibilit&agrave; di attivare il turnover e di competere in termini di qualit&agrave; della programmazione e di capacit&agrave; nel cogliere le opportunit&agrave; finanziarie offerte dall&rsquo;Unione europea, attraverso i fondi a gestione diretta, oltre che dal mercato nazionale e regionale. Quanto ai finanziamenti, &egrave;&nbsp; necessario istituire un Fondo unico per gli Enti locali, definendo criteri e regole chiare di riparto e assegnazione, in relazione ai fabbisogni e ai costi standard, prevedendo in questo ambito l&rsquo;istituzione di un fondo rotativo per il sostegno per concorsi di progettazione. Attualmente molti Comuni non hanno fondi da affidare a professionisti per la redazione di progetti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Abbiamo inviato a tutti i sindaci, consiglieri regionali e assessori &ndash; ha detto D&rsquo;Onofrio &ndash; una nota per evidenziare le criticit&agrave; nell&rsquo;affidamento di incarichi di progettazione da parte dei Comuni. Da tempo chiedevamo come professioni tecniche l&rsquo;istituzione di un fondo di progettazione&nbsp; proprio perch&eacute; i Comuni, quando vengono pubblicati bandi nazionali per poter attivare finanziamenti per opere pubbliche, si trovano in difficolt&agrave; proprio per la impossibilit&agrave; di affidare incarichi a professionisti. Lo stesso accade per la Cassa depositi e prestiti dove i fondi per la progettazione non vengono utilizzati perch&eacute; i comuni non possono restituire le risorse richieste. Vorremmo che fosse prevista &ndash; ha aggiunto &ndash; l&rsquo;erogazione di risorse a fondo perduto&nbsp; per garantire ai Comuni la possibilit&agrave; di affidare incarichi di progettazione e individuare cos&igrave; interventi prioritari per il proprio territorio. Troppo spesso sentiamo parlare, da parte dei comuni, di affidamenti di incarichi a titolo gratuito e questo secondo noi non &egrave; sinonimo di qualit&agrave; dei progetti. Siamo contenti di aver ritrovato in questa proposta di legge un articolo specifico per l&rsquo;affidamento di un fondo di progettazione, &egrave; un segnale forte per tutti i liberi professionisti&rdquo;.<br /><br />Giudizio positivo sulla proposta di legge &egrave; stato espresso anche dal componente dell&rsquo;ordine degli ingegneri Antonio Filardi, anche nella sua veste di referente regionale dei piccoli Comuni. &ldquo;Un fondo rotativo per la progettazione a favore degli enti locali &ndash;ha detto &ndash; sarebbe una boccata d&rsquo;ossigeno per tanti piccoli centri&rdquo;.<br /><br />Per Agnese Ricigliano, segretaria dell&rsquo;ordine degli architetti della provincia di Potenza &ldquo;la problematica del lavoro dei liberi professionisti &egrave; sempre stata sottovalutata e per questo accogliamo positivamente la proposta di un fondo rotativo per la progettazione. Viviamo momenti difficili ancor di pi&ugrave; nei piccoli centri che hanno come priorit&agrave; quella di assicurare i servizi essenziali&rdquo;. Per l&rsquo;architetto Giovanna Gallucci &ldquo;fare un regolamento attuativo per poter stanziare le risorse aiuterebbe non solo i giovani professionisti ma rimetterebbe in moto l&rsquo;economia di tanti piccoli comuni&rdquo;.<br /><br />Nel corso della breve discussione sono intervenuti i consiglieri Benedetto, Galante e Romaniello.<br /><br />Alla riunione, oltre al presidente Vito Santarsiero, hanno partecipato i consiglieri Robortella, Lacorazza, Soranno, Romaniello, Pace, Bochicchio, Galante, Benedetto, Rosa, Napoli e Leggieri.<br /><br />L.C.<br />

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