Sabato, 12 febbraio, verrà presentato alla città il Regolamento Urbanistico, mentre il Consiglio Comunale si appresta a discutere la proposta di variante ai Peep e il Piano Casa. In vista di questi importanti strumenti che potrebbero modificare o addirittura stravolgere il volto della nostra città la segreteria cittadina del Partito democratico si è riunita per evidenziare alcuni punti strategici per lo sviluppo.
Per la segreteria cittadina del Pd “è opportuno interrompere la prassi, ormai consolidata nella nostra città, della pianificazione con il rito delle varianti urbanistiche, della programmazione che parte dall’interesse particolare per arrivare a quello generale. Deve avvenire il contrario. Vale a dire che l‘interesse generale deve essere il punto di partenza per ogni programmazione urbanistica.
La contemporaneità della definizione degli strumenti urbanistici che ci impone la legge regionale n. 23/99, Piano Strutturale Comunale e Regolamento Urbanistico, deve essere intesa come una grande opportunità per pianificare e programmare in maniera complessa e complessiva la città e non per creare ulteriori elementi di conflitto e confusione.
Le varianti ai PEEP e il Piano Casa, in fase di avanzato studio, da parte dell’amministrazione comunale, devono far parte di una visione organica del nostro territorio, di una progettazione complessiva, integrata e coerente con gli strumenti di pianificazione in fase di approvazione.
In ogni caso, al centro della pianificazione devono esserci due parole d’ordine: partecipazione e condivisione delle scelte per consentire ai cittadini di essere attori e protagonisti del loro futuro.
Un obiettivo strategico della politica complessiva della casa parte dalla necessità di fornire risposte ai bisogni di edilizia sociale, incrementando l’offerta di case in locazione, a canone sociale e a canone moderato.
Il Piano Casa, se ben attuato, può essere inteso come una grande occasione. Recupero e riqualificazione degli ambiti urbani, non perdendo di vista la qualità architettonica e abitativa, e housing-sociale sono opportunità da non perdere, per ridare fiato allo sviluppo economico e dare speranze alle famiglie di dotarsi di una casa a prezzi adeguati.
Il Partito Democratico saluta con favore la pluralità di soggetti che si candida a risolvere il problema dell’offerta di housing-sociale e della riqualificazione urbana, ma pretende rigorosi controlli affinchè la realizzazione di alloggi sociali sia reale e non virtuale.
La Pubblica Amministrazione deve avere un ruolo primario nel governo dei processi di pianificazione nel rispetto del pubblico interesse, della trasparenza, della imparzialità di trattamento dei cittadini e quindi è necessario produrre ed approvare strumenti e scelte che comportino non solo ordine urbanistico, ma anche e soprattutto qualità della vita e della città”.
BAS 05