Sei giorni di festa, sapori e storia: è l’Ottobre Melfitano, manifestazione promossa dall’amministrazione comunale che avrà luogo nei due weekend del 17-18-19 ottobre e 24-25-26 ottobre. Una manifestazione “che unisce memoria e futuro – si legge in una nota diffusa dal Comune -, rinnovando ogni anno il legame profondo tra Melfi, la sua identità medievale e le eccellenze lucane”. Ci sarà anche la ruota panoramica in piazza Federico II, “un’esperienza mozzafiato che permetterà ai visitatori di ammirare dall’alto il castello federiciano, la cattedrale normanna e il Monte Vulture, il vulcano spento che domina la città”.
Il primo fine settimana (17-18-19 ottobre) sarà interamente dedicato alla storica sagra della Varola, che celebra il Marroncino di Melfi e i prodotti di eccellenza dell’enogastronomia lucana. L’edizione 2025 si annuncia come la più ampia e partecipata di sempre, con oltre 100 operatori provenienti da Melfi, dal Vulture e dall’intera Basilicata, oltre a ospiti da fuori regione. Strade e piazze del centro storico si riempiranno di profumi e colori, tra artigianato, degustazioni, artisti di strada e oltre venti gruppi folk.
Nel secondo weekend (24-25-26 ottobre) ci sarà spazio per le Giornate Medievali e della Falconeria, che riportano in vita il grande Medioevo meridionale di cui Melfi fu assoluta protagonista tra XI e XII secolo. Via Santa Croce e il castello federiciano si trasformeranno in un suggestivo itinerario medievale, con un accampamento d’epoca composto da oltre 30 tende e 80 rievocatori. Cortei in costume, sbandieratori e figuranti rievocheranno i grandi eventi della storia melfitana: dal Concilio papale del 1059, in cui si proclamò la nascita dello Stato meridionale per Roberto il Guiscardo, al Concilio del 1130 di Ruggero II, fino alle celebri Costituzioni federiciane del 1231, con il grande corteo della domenica pomeriggio composto da oltre 150 rievocatori in costume.