Con il seminario conclusivo che si terrà il 6 giugno alle ore 10 a Matera, presso il Centro diurno polivalente per minori L’Infinito in via Cappuccini, cala il sipario su Officina dei talenti, progetto finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – Pnrr M5C3 – Investimento 1.3 – Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore. L’iniziativa presenterà i risultati raggiunti in due anni di attività in cui Officina dei talenti ha promosso il benessere degli adolescenti materani con una serie di azioni e di percorsi specifici per contrastare dispersione e abbandono scolastico. Il progetto è stato sviluppato da un partenariato pubblico-privato che ha per capofila la cooperativa sociale Lilith ed è composto dalle cooperative On Line Service e Vertigo, dalla Lega Navale Italiana sezione Matera-Magna Grecia, dall’aps Materacqua, dall’Unione italiana sport per tutti Basilicata, da Legacoop Basilicata, da Comune e Provincia di Matera e da tre istituti scolastici materani, l’istituto comprensivo Pascoli e gli istituti di istruzione superiore Turi e Morra.
Sono più di cinquecento i ragazzi della fascia di età compresa dagli 11 ai 17 anni che sono stati coinvolti nelle attività di progetto, ben oltre l’obiettivo iniziale che era di 130 soggetti. Negli istituti partner si sono tenuti cinque laboratori innovativi per ciascuna annualità, rispettivamente sull’utilizzo consapevole di internet e sui pericoli della rete, sulla matematica approcciata in modo sperimentale, su coding e pensiero computazionale, sull’acqua come risorsa ed elemento centrale per generazione di conoscenza e socialità, sull’autoimprenditorialità, in modo da ampliare l’offerta formativa ordinaria e incidere così sulla motivazione e lo stimolo. Agli spazi in classe sono stati affiancati quella extrascolastici ed estivi, con i laboratori sullo sport come percorso educativo e sociale, il laboratorio emozionale “alla scoperta dei miei talenti”, quello su tecnologie e droni, infine il laboratorio dal titolo “Matera è acqua”. Sono state inoltre attivate le officine educative, ovvero dei centri di incontro per gli adolescenti e le loro famiglie, per un totale di 300 ore, in modo da potenziare le capacità genitoriali e rispondere a bisogni educativi specifici, dedicati in particolar modo ai soggetti più fragili. Nell’ambito di Officina dei talenti, è stato attivato nelle scuole uno sportello di orientamento e ascolto che è stato molto frequentato, con circa 1.500 accessi.