Cupparo su misure per scuola e lavoro

Illustrati a Matera i nuovi interventi regionali: 9,5 milioni per l’edilizia scolastica, un milione per i Laboratori Stem e 6 milioni per il bando “Basilaureati”. “Il nostro impegno è rivolto a garantire lavoro di qualità e stabile ai giovani laureati” ha dichiarato l’assessore regionale

L'assessore Cupparo a Matera per l’inaugurazione dell’anno scolastico 2025-2026.

“Questo nuovo anno scolastico porta i segni di una scuola di transizione, che nella realtà culturale di Matera e per assecondare i programmi di sviluppo turistico, ha un ruolo specifico da svolgere, chiamata a rinnovare la propria identità e a rafforzare il legame con il territorio e con il mondo del lavoro. Un sistema che guarda al futuro, ma che nello stesso tempo recupera elementi fondamentali della propria missione originaria: educare alla cittadinanza e formare persone consapevoli, critiche e responsabili”. Così l’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo intervenendo oggi a Matera all’incontro per l’inaugurazione dell’anno scolastico 2025-2026.

“Dobbiamo fare i conti con la riduzione degli alunni. In Basilicata – ha ricordato – sono 1.983 alunni in meno, un calo del 2,9% rispetto al precedente, 21 classi in meno nel Materano per un totale di circa 25mila iscritti. Nonostante la diminuzione degli alunni e delle classi, l’Ufficio regionale scolastico segnala l’immissione in ruolo di 274 docenti già in servizio e di altri 36 da nominare entro fine anno, oltre a 104 assunzioni di personale Ata, di cui 70 nel Potentino e 34 nel Materano”.

“La Giunta Bardi – ha sottolineato Cupparo – ha concentrato ogni sforzo in direzione del rafforzamento dei servizi per gli studenti sino ad accrescere la qualità della formazione, con una nuova offerta di ITS, oltre che universitaria. Nei giorni scorsi abbiamo inaugurato il primo studentato per universitari – a Matera – come un ulteriore segnale della volontà di tenere i nostri giovani talenti in Basilicata. E aggiungo: la Regione, attraverso l’Ardsu, intende venire incontro alle famiglie sulle quali pesa principalmente il costo degli alloggi. E, sempre Matera, con la Casa delle Tecnologie Emergenti, nell’Hub Tecnologico di San Rocco, si conferma uno dei poli di innovazione più dinamici del Mezzogiorno. La prima Academy organizzata assieme ad Amazon Web Services è stata occasione per valorizzare talenti lucani, soprattutto diplomati e laureati presso l’Unibas, ma anche talenti che hanno deciso di rientrare per poter spendere in Basilicata le loro competenze”.

“Per questo abbiamo promosso – in collaborazione con Amazon Web Services (AWS) e con il coordinamento di Sviluppo Basilicata – la seconda edizione del percorso in “Cloud Architecting on AWS” della MT Academy. Dopo il successo della prima edizione – che ha formato diversi lucani, alcuni dei quali rientrati dall’estero per mettere a frutto le proprie competenze nella loro terra – la nuova proposta rafforza l’impegno della Regione Basilicata nella formazione avanzata nel settore digitale, offrendo a giovani e professionisti l’opportunità di acquisire competenze sempre più richieste dal mercato del lavoro, come dimostrano le numerose richieste arrivate alla MT Academy da parte di aziende lucane che investono nel cloud e sono alla ricerca di figure specializzate”.

L’assessore ha quindi illustrato altri due provvedimenti: un investimento da 9,5 milioni di euro a favore dell’edilizia scolastica; l’Avviso Pubblico “Laboratori Stem”, con una dotazione finanziaria di un milione di euro. Le Misure rispondono ad obiettivi precisi: migliorare la formazione e l’apprendimento delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi a partire dalle aule e dai luoghi di studio; favorire metodologie didattiche innovative; contrastare la dispersione scolastica che comunque già da alcuni anni è stata significativamente ridotta; valorizzare gli studenti meritevoli attraverso premi e riconoscimenti. E dopo la scuola superiore abbiamo rivolto il nostro impegno per programmare l’attività successiva di studio con l’istituzione degli ITS Academy per i settori Meccatronica, Agro-Alimentare e Turismo che si aggiungeranno a quello Energia già in funzione.

Infine l’Avviso Pubblico “Basilaureati – bonus alle imprese per l’assunzione di disoccupati laureati”, con una dotazione di 6 milioni di euro, è “una prima misura concreta, che intendiamo monitorare e verificare dalla fase attuativa a quella conclusiva, per garantire lavoro di qualità e stabile ai nostri giovani laureati.

“Il nostro impegno – ha concluso – è rivolto principalmente alla formazione del cittadino, capace di assumere decisioni autonome, rispettare le regole della convivenza civile e contribuire al bene della comunità, attraverso un’occupazione di qualità e di soddisfazioni personali”.

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