Il sindaco di Montalbano Jonico, Vincenzo Devincenzis, in una nota, ribadisce il no dell'amministrazione “circa il potenziamento della capacità di trasporto dell’Acquedotto del Sinni il cui progetto preliminare verrà discusso a Roma il 18 ottobre presso il ministero dei Lavori pubblici”.
“Come già espresso in una precedente nota e come certificato dai dati meteorologici storici in possesso degli organi competenti (Ente Irrigazione, Autorità di Bacino, Commissari di Governo di Puglia e Basilicata, ecc.) si evince – afferma Devincenzis – che sono ciclici i periodi di siccità nella regione Basilicata relativi anche alle aree dove insistono i bacini imbriferi di Montecotugno e Pertusillo.
La periodicità delle annate di siccità è calcolata su di un periodo che va di 10 anni in 10 anni circa, infatti leggiamo la siccità di inizi anni “80, poi “89, “90, in seguito 2000-2001-2002. Se i dati sono attendibili se ne verificherà un’altra a breve periodo. Ed infatti sono diversi mesi, da febbraio 2012, che non piove nella nostra regione ed il dato attuale degli invasi è il seguente: Montecotugno Mc 214.184.000 e Pertusillo Mc 58.773.000.
Questo significa, se non piove, che l’anno prossimo – aggiunge – non avremo acqua neanche per far fronte alle esigenze idriche di Basilicata.
Sono queste le motivazioni per cui non è assolutamente possibile il raddoppio del Sinni. Ognuno, in primis Regione, si assumano le proprie responsabilità. Quello di Montalbano è un netto rifiuto”.
“Ad avviso del Sindaco di Montalbano Jonico, i lavori di manutenzione sulla 1a canna, visti i collegamenti già in atto tra le condotte idriche di Puglia e Basilicata e viste le avanzate tecnologie può essere comunque effettuata”.
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