Militare ucciso in Afghanistan, il cordoglio della Cgil

La Cgil di Basilicata in una nota esprime “profondo cordoglio alla famiglia di Massimo Ranzani, l'alpino italiano che ha perso la vita nelle operazioni militari in Afghanistan, ed augura una pronta guarigione ai quattro militari rimasti feriti”.
“Continua la mattanza di militari italiani impegnati nella cosiddetta missione di pace e la Cgil di Basilicata – afferma il segretario generale Antonio Pepe – si unisce a tutti coloro che ritengono necessario il ritiro immediato delle truppe dal fronte di guerra Afghano, perché oramai tale è diventato. Non è possibile continuare questo sacrificio di vite umane in nome dell'esportazione della democrazia. Il Governo Italiano – conclude – farebbe bene a ripensare il suo concetto di politica estera, in accordo con l'articolo 11 della Costituzione, incentivando politiche multilaterali di pace e finanziando le ONG che si rendono protagoniste, nei teatri di guerra sparsi per il mondo, di attività di sostegno medico, culturale, sociale alle popolazioni civili martoriate dai conflitti”.

As-Bas

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