Matera, il 20 aprile la mostra dedicata al Gruppo 63

Il prossimo 20 aprile Matera nelle sale del Museo della scultura contemporanea si inaugura la mostra dedicata al cinquantenario del “Gruppo 63”.
Il progetto del Gruppo 63  avviato nel 1956 dalla rivista Il Verri di Luciano Anceschi riesce – dichiarano gli organizzatoti – a dar senso a una intera generazione che rifiuta la cultura crociana, irrita la cultura impegnata di quegli anni e al tempo stesso forma teorie, indica poetiche, partecipa a un’ideologia, si interessa alle sperimentazioni elettroniche di musicisti come Berio, Maderna e Stockhausen, inalbera ossessioni letterarie e visive, costruisce una sorta di abito mentale che a molti fa spalancare gli occhi sulla letteratura, sulla scrittura, sul rapporto con la realtà.
Il Gruppo 63 – scrive Umerto Eco – non nasce nel vuoto e ha saputo far convivere i movimenti d’avanguardia e la letteratura sperimentale.
La mostra attraverso sculture, disegni, collages, opere grafiche , cartelle , libri, riviste, testi teatrali, testi musicali,  happening, manifesti , testimonianze, corrispondenze , filmati, immagini del gruppo  e le fotografie di Agnese De Donato ripercorre i volti e le vicende di una storia di mezzo secolo fa.
La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 31 maggio.

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