S’intitola “Maria” il romanzo di Marinetta Martucci e Francesca Bochicchio, edito da Editoriale Delfino. Un’opera che unisce scrittura narrativa e ricerca, mettendo al centro una domanda cruciale: quale sarà il ruolo dell’essere umano in un futuro governato dall’intelligenza artificiale?
Ambientato in un’Italia sospesa tra tradizione e innovazione, Maria racconta la storia di una comunità che si trova a fare i conti con il cambiamento tecnologico. Non solo un romanzo, ma una riflessione etica e sociale che esplora i confini tra umanità e macchina, tra memoria e progresso, tra fragilità individuale e rivoluzione collettiva.
Il volume include un’appendice di approfondimenti firmati da esperti, che offrono prospettive scientifiche, psicologiche e normative sui temi trattati. Una bibliografia multidisciplinare completa l’opera, sottolineando il legame tra letteratura, cinema, etica e innovazione.
Con uno stile che alterna intimità narrativa e respiro universale, Maria invita il lettore a confrontarsi con le sfide più attuali: l’inclusione sociale, il rapporto con la tecnologia, il futuro delle istituzioni e il destino dell’uomo in un mondo in rapido cambiamento. Il libro si distingue per la sua struttura originale e visiva: accanto alla narrazione, Maria è arricchito da illustrazioni realizzate da Francesca Bochicchio, che amplificano l’impatto emotivo del testo e accompagnano il lettore in un viaggio sensoriale oltre che intellettuale. Il romanzo – che è uno spin off e sequel di “Io Salvatore – AI Revolution” il corto realizzato da Francesca Bochicchio, disponibile su Prime Video – è stato presentato nei giorni scorsi nella sala degli Specchi del teatro Stabile di Potenza.