La lettura di una missiva di papa Francesco in una Cattedrale di Potenza apparsa persino troppo piccola per il numero di fedeli presenti, è stato uno dei momenti centrali della giornata dedicata alla celebrazione del cinquantesimo anniversario di sacerdozio dell’arcivescovo della diocesi di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo, monsignor Agostino Superbo. Nella lettera autografa del Pontefice, firmatosi col nome latino scelto al momento dell'elezione al Soglio, 'Franciscus', il vescovo di Roma si rivolge al “venerabile fratello” formulandogli “congratulazioni e il ringraziamento” ritenendolo “vigile custode del gregge e diligente custode del vangelo”. Papa Francesco esprime “gratitudine per le opere compiute che, per loro importanza e natura attestano apertamente, quanto la tua fede vivace ti spinga a spenderti per il nome di Dio e la Sua gloria”. Da presbitero prima e da episcopo dal 1991 “con ogni intelligenza e impegno ti sei prodigato affinché i doni dello Spirito Santo fossero validamente suscitati e fortificati nei cuori dei fedeli”. Ancora Sua Santità ricorda “l'opera prestata” da monsignor Superbo “alla Conferenza episcopale italiana, dove hai offerto la tua acuta competenza” e come si sia “a lungo dedicato in un servizio attento e diligente in qualità di assistente ecclesiastico generale all'Azione Cattolica. Il Santo Padre nell'implorare “il patrocinio della Beatissima Vergine Maria affinché Nostro Signore ancora per molti anni ti ricolmi dei favori e dei conforti della divina bontà” conclude l'epistola rivolgendosi a monsignor Superbo e ai fedeli spiegando che “a testimonianza del nostro particolare affetto, la Benedizione Apostolica, che a te, venerabile fratello, ai sacerdoti, a tutta la diocesi, a noi dilettissima, di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo, di cuore nel Signore impartiamo”.
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