Un anno fa, nella serata del 6 luglio, a Lavello vi fu una tremenda esplosione che provocò la morte di tre donne: Giuseppina Finiguerra, Raffaela Triggiani e Costea Ionica Alina.
Il sindaco Sabino Altobello nei giorni scorsi ha chiesto al Presidente Pittella di convocare un apposito incontro con le Istituzioni Locali ed una rappresentanza delle famiglie coinvolte nell’evento e che, per motivi di sicurezza, sono sottoposte ad ordinanze di sgombero.
Il Comune di Lavello ,anche grazie allo stanziamento del contributo di circa di 50.000,00 euro che la Regione Basilicata ha voluto assicurare, è riuscito a compiere tutti gli interventi , nell’immediatezza dell’evento, urgenti, tesi ad assicurare la pubblica incolumità e la messa in sicurezza dei fabbricati e delle strade coinvolte, oltre che a fornire la sistemazione di un nucleo familiare soggetto ad ordinanza di sgombero.
Al momento, naturalmente, proseguono le attività della Magistratura rivolte all’accertamento delle eventuali responsabilità.
“In questa giornata – ha dichiarato il sindaco della Città di Lavello – ricorderemo con tristezza e dolore la scomparsa di tre donne diverse tra loro, eppure legate alla nostra Comunità Locale: madri, sorelle e compagne esemplari, autentiche risorse dei nostri territori. Siamo certi che la Regione vorrà convocare in tempi brevi l’incontro richiesto per fare il punto su eventuali iniziative da avviare.”
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