La solidarietà di Bochicchio a Filippo Mele

Il Vice presidente del Consiglio esprime la sua vicinanza al giornalista anche a nome del Gruppo consiliare del Partito socialista italiano

&ldquo;Esprimo a nome mio e del Gruppo Consiliare del Partito socialista italiano solidariet&agrave; e vicinanza al cronista de &lsquo;La Gazzetta del Mezzogiorno&rsquo;, Filippo Mele, vittima nei giorni scorsi di un grave atto intimidatorio nella sua casa di Scanzano Jonico dove gli &egrave; stata recapitata una busta con un proiettile&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Impegnato a raccontare fatti di cronaca nella zona del metapontino &ndash; sottolinea&nbsp;il Vice presidente del Consiglio regionale&nbsp;- un&rsquo;area caratterizzata da molte infiltrazioni malavitose, Mele &egrave; diventato il bersaglio di chi vuole zittire con lui anche il diritto dovere di cronaca e attentare, quindi, alla libert&agrave; di stampa sancita dalla nostra Costituzione. Le istituzioni raccolgano l&rsquo;appello dell&rsquo;Ordine dei Giornalisti e dell&rsquo;Associazione della Stampa &ndash; dice Bochicchio – e facciano fronte comune insieme alla societ&agrave; civile per respingere ogni forma di prepotenza mafiosa a garanzia di quel ruolo fondamentale che la libera stampa svolge anche nella nostra regione&rdquo;.<br />

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