La salute a contatto con la natura

A San Chirico Nuovo nasce un centro di cura e riabilitazione immerso nel verde. Il contatto con i cavalli si trasforma in uno strumento terapeutico. L'assessore regionale Cosimo Latronico: "Iniziativa straordinaria che unisce interventi terapeutici e qualità ambientale".

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L'assessore Latronico all'incontro di San Chirico Nuovo

Un centro di cura e riabilitazione immerso nel verde, dove il contatto con i cavalli si trasforma in un potente strumento terapeutico e in un’occasione di crescita personale. È il progetto che sta prendendo vita a San Chirico Nuovo grazie all’impegno della cooperativa sociale Liberamente e al sostegno dell’amministrazione comunale.
“Siamo di fronte a un’iniziativa straordinaria – ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute e al Pnrr, Cosimo Latronico – che unisce interventi terapeutici e qualità ambientale, nel segno della solidarietà, dell’inclusione e dell’umanizzazione delle cure. Un modello virtuoso che mette al centro la persona, il territorio e le relazioni autentiche”. Il centro, incastonato in un paesaggio naturale suggestivo, offrirà percorsi riabilitativi e terapeutici assistiti con animali, in particolare con i cavalli, destinati a persone con fragilità fisiche, cognitive o relazionali. Un modo innovativo e sensibile di interpretare la cura, che coinvolge corpo, mente e ambiente.
“Valorizzare il paesaggio e promuovere il benessere psico-fisico significa costruire comunità più forti e inclusive – ha aggiunto Latronico –. Complimenti alla cooperativa Liberamente e a tutti coloro che ogni giorno scelgono di prendersi cura degli altri con passione, professionalità e visione. Iniziative come questa rappresentano il cuore pulsante di una sanità che guarda al futuro, integrando salute, socialità e sostenibilità”.
Il progetto non solo arricchisce l’offerta socio-sanitaria del territorio, ma rafforza anche il legame tra comunità e natura, “restituendo dignità e centralità a chi è troppo spesso ai margini. Un esempio concreto – ha concluso Latronico – di come la cura possa assumere forme nuove, profonde e inclusive”.

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