In occasione della Giornata Mondiale della Gioventù a Roma, appena trascorsa, e delle celebrazioni del Giubileo, avviate lo scorso dicembre, l’Ente Parco della Murgia Materana ha accolto nei giorni scorsi i numerosi pellegrini in visita presso la città dei Sassi. Consapevoli del significato spirituale intrinseco di questo periodo, il Parco si è impegnato per garantire un’esperienza accessibile a tutti coloro che hanno scelto di esplorare la ricchezza naturalistica, storica e religiosa del Parco.
Per l’occasione l’Ente ha assicurato il pieno accesso alla Porta dei Parchi, al suggestivo Giardino del Silenzio e all’intera area della Murgia. Questi luoghi, con la loro straordinaria bellezza hanno offerto ai pellegrini un’opportunità unica, in particolar modo, l’area della Murgia che con la sua straordinaria bellezza paesaggistica, intrisa di storia e spiritualità millenaria, rappresenta uno scenario straordinario, teatro di numerose produzioni cinematografiche sulla vita di Cristo.
Il presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana, Giovanni Mianulli, ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “L’Ente Parco della Murgia Materana ha accolto con orgoglio e profondo senso di ospitalità i pellegrini che, in occasione del Giubileo e della Giornata Mondiale della Gioventù, hanno scelto di sostare a Matera per un momento di riflessione spirituale e di arricchimento culturale. In questo periodo così significativo, la nostra missione è quella di offrire una esperienza che unisca la bellezza naturale alla profondità spirituale, in modo che ogni visitatore possa riscoprire il legame tra la storia, la natura e la fede. Siamo convinti che il Parco rappresenti un luogo privilegiato per vivere momenti intensi e suggestivi, istanti che rimarranno impressi nel cuore di ogni pellegrino”.
A seguire, Gaspare L’Episcopia, componente del Consiglio di amministrazione dell’Ente Parco della Murgia Materana, ha evidenziato la dimensione religiosa dell’area murgiana: “Il Parco della Murgia Materana, nel corso dei secoli, ha incarnato le radici della fede. Le numerose chiese rupestri disseminate in tutta l’area murgiana testimoniano una devozione antica e profonda, dove la fede ha prodotto esempi di arte cristiana unici e di inestimabile valore. Ancora oggi, questi luoghi sacri continuano a ispirare migliaia di persone che li visitano, offrendo un ponte tangibile tra il passato e il presente della spiritualità, un cammino che continua a rivelare la grandezza dell’animo umano e la forza della fede”.