Tutto pronto per il Festival delle Regioni, in programma dal 18 al 20 maggio nella splendida cornice di Venezia. L’evento, nato per valorizzare l’identità culturale e produttiva delle diverse realtà territoriali italiane, vedrà la partecipazione di tutte le regioni d’Italia con stand, dibattiti e momenti di confronto istituzionale. Il tema dell’edizione di quest’anno è: “Alla scoperta delle eccellenze regionali, un viaggio tra innovazione e tradizione”. Tra le protagoniste dell’edizione 2025 spicca la Basilicata, presente con uno spazio espositivo nel quale metterà in luce le sue peculiarità che incrociano turismo e innovazione.
Tra gli appuntamenti previsti da segnalare lunedì 19 la presentazione di “Sport in Regione” con la Basilicata che ospiterà la prima tappa della manifestazione nazionale il prossimo 19 giugno a Matera. Ad annunciarlo sarà il Presidente Vito Bardi che è anche coordinatore della Commissione sport della Conferenza delle Regioni. L’obiettivo della manifestazione – promossa dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – è approfondire con gli enti locali e gli stakeholder del territorio tutte le opportunità in tema di bandi, avvisi, strumenti e piani strategici per favorire le attività e le infrastrutture sportive, i prodotti e gli strumenti di accesso al credito. Sempre lunedì 19 nel palinsesto del Festival delle Regioni ci sarà spazio per la presentazione dell’ufficio Svibas nel metaverso, a cura di Gaetano Torchia, Direttore amministrativo di Sviluppo Basilicata, e per un intervento di Margherita Sarli, Direttrice generale dell’Apt Basilicata, su turismo lucano e autenticità dei luoghi. Il Presidente della Regione, Vito Bardi, concluderà la manifestazione martedì 20 con un intervento sulla governance multilivello e sul principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni. Il Festival delle Regioni si conferma così un’occasione unica per riscoprire il valore delle diversità territoriali e promuovere sinergie tra istituzioni, imprese e cittadini. La Basilicata sarà presente con l’orgoglio di chi guarda al futuro partendo dalle proprie radici.