La Barca della Legalità va a Trieste

Iniziativa della Lega navale italiana, Sezione di Matera Magna Grecia che rinnova il suo impegno verso i giovani, le scuole e la comunità, portando in mare un messaggio che supera i confini locali e si fa nazionale e internazionale. Un simbolo di impegno civile.

La “Barca della Legalità – chiamata Francesco” della Lega Navale Italiana Matera Magna Grecia molla gli ormeggi per partecipare alla Barcolana di Trieste

La Sezione della Lega Navale Italiana – Matera Magna Grecia annuncia con orgoglio la partecipazione della “Barca della Legalità – chiamata Francesco” alla prossima edizione della Barcolana di Trieste, la regata velica più partecipata e conosciuta al mondo.

L’imbarcazione, simbolo di impegno civile ed educativo, è salpata oggi dal porto degli Argonauti per partecipare insieme a una flotta di otto barche, tutte provenienti da confische alle mafie e oggi affidate alla Lega Navale Italiana per scopi sociali, educativi e formativi.

La rotta verso Trieste sarà a sua volta un grande evento collettivo e formativo: la flotta farà tappa nei porti di Tricase, Brindisi, Trani, Rodi Garganico, Ortona e Ancona, trasformando ogni approdo in un’occasione di incontro e inclusione. In queste città saranno imbarcate scolaresche e persone diversamente abili, per offrire loro la straordinaria esperienza di solcare il mare imbrigliando il vento con le vele. Sarà un modo concreto per trasmettere i valori del mare come luogo di libertà, uguaglianza e condivisione.

La presenza della “Barca della Legalità” a Trieste non rappresenta soltanto un traguardo sportivo, ma assume un valore altamente simbolico: il mare come spazio libero, inclusivo e trasparente diventa il palcoscenico di un messaggio forte contro le criminalità organizzate e a favore di una cultura di legalità e cittadinanza attiva.

“Portare il nome e la storia della nostra barca alla Barcolana – afferma la Sezione Matera Magna Grecia – significa testimoniare come un bene confiscato possa rinascere come bene comune, a disposizione dei giovani, delle scuole e della collettività. La vela, sport di squadra e disciplina di rispetto reciproco, diventa così un linguaggio universale per diffondere i valori della giustizia, della solidarietà e della libertà.”

La partecipazione alla Barcolana si inserisce nel più ampio progetto nazionale della Lega Navale Italiana di valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata e di promozione di attività educative, sociali e ambientali legate al mare.

Con la “Barca della Legalità – chiamata Francesco”, la Sezione di Matera Magna Grecia rinnova il suo impegno verso i giovani, le scuole e la comunità, portando in mare un messaggio che supera i confini locali e si fa nazionale e internazionale.

 

 

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