Genitori e figli adolescenti, incontro a Marconia

Dopo i saluti del sindaco, Domenico Albano, e del vicepresidente dell’associazione “Dea per sempre”, Giuseppe Miolla, l’evento, condotto dal giornalista e docente di lettere, Pino Suriano, vedrà gli interventi di due illustri ospiti: Trifone Gargano e Maria Luisa Iavarone.

Ci vuole coraggio ad aprire quella porta. È la porta del mondo dei tanti adolescenti (e spesso preadolescenti) che scelgono la chiusura per potere più compiutamente dire “io”, ma che, nel distaccarsi da chi li ama, finiscono per affidarsi a chi ne fa uno strumento.  Che sia un malintenzionato essere umano o un terribile algoritmo che li radicalizza e/o li isola.

Sentirsi compresi, o anche semplicemente non sentirsi soli, può essere allora una salvezza. Vale per gli adolescenti, ma anche per gli adulti che vorrebbero “incontrarli”. A loro è dedicata la serata del 26 novembre, in programma al Cineteatro Rinascente di Marconia ed organizzata da “Dea per sempre”.  «L’iniziativa è pensata per genitori, nonni, educatori, docenti che non vogliono rinunciare a questo rapporto» spiegano dall’associazione che porta il nome della giovane Anna Dea, mancata tragicamente appena un anno fa.  «Affidandoci ad esperti, vogliamo provare a mettere in luce le difficoltà e gli errori più comuni commessi in buonafede dalle famiglie (talvolta anche per il troppo amore o per un eccessivo senso di protezione) ma anche quelle zone d’ombra che rischiano di creare dei veri corti circuiti in una fase difficile quale l’adolescenza».

Dopo i saluti del sindaco di Pisticci, Domenico Albano, e del vicepresidente dell’associazione “Dea per sempre”, Giuseppe Miolla, l’evento, patrocinato dal Comune e condotto dal giornalista e docente di lettere, Pino Suriano, vedrà gli interventi di due illustri ospiti: Trifone Gargano e Maria Luisa Iavarone.

Il pugliese Trifone Gargano, professore presso l’Università degli Studi di Bari, è docente formatore esperto, con particolare riguardo alle innovazioni metodologico-didattiche; autore di numerosi saggi e testi scolastici, già noto al pubblico televisivo per le sue partecipazioni ludo-didattiche su TeleNorba. Gargano non mancherà di catturare l’attenzione del pubblico, soffermandosi sul rapporto genitori-figli nella storia e nella letteratura.

Approfondire il tema del rapporto genitori-figli adolescenti nell’epoca attuale, spetterà invece a Maria Luisa Iavarone, docente ordinaria di Pedagogia sperimentale presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” e autrice impegnata nel sociale. La sua ultima pubblicazione ha un titolo emblematico: “L’educazione patetica. Tra disorientamento, crisi ed errori educativi del nostro tempo” (2025 – Ed. Franco Angeli)

Maria Luisa Iavarone è anche più di questo. Dal 2017, quando suo figlio Arturo, allora diciassettenne, fu brutalmente accoltellato da un branco di minorenni nel centro di Napoli, è impegnata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della violenza giovanile e sulla necessità di un maggiore impegno educativo e civile.

«Alla luce dei recenti e dolorosi episodi di cronaca – dichiarano i rappresentanti di “Dea per sempre” – il tema del rapporto genitori e figli adolescenti è non solo di stringente attualità, ma richiede analisi approfondite, riflessione e supporto di esperti professionisti. Con loro, proveremo ad aprire quella porta che tanto ci fa paura e che ci mostra il mondo adolescenziale dei nostri figli. Se è vero che non esiste una scuola che insegni a fare i genitori, soprattutto in un’epoca difficile (e digitale) quale quella attuale, è anche vero – concludono – che ognuno di noi può imparare dagli errori educativi più diffusi e magari, con qualche accorgimento, migliorare un rapporto tanto prezioso, provando a recuperare anche un pizzico di tranquillità».

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