“E’ alquanto singolare che la Uil Fpl, in merito alla questione riferita al bilancio Arpab, assuma una posizione a difesa di un documento contabile  sul quale non ci risulta ci sia stata alcuna discussione di merito nella riunione a cui quella sigla sindacale  si riferisce e, a dirla tutta, quel documento è stato chiamato in causa solo dalla Cgil  per far presente al Direttore che nessuna programmazione triennale di assunzione del personale poteva essere discussa in assenza di un bilancio approvato e quindi della certezza di risorse e capacità assunzionali certe e spendibili”. E’ quanto si legge in una nota della Fp Cgil di Potenza, che aggiunge: “consideriamo assolutamente strumentale da parte della Uil Fpl l’utilizzo delle questioni legate alle spettanze del personale della dirigenza, la cui mancata erogazione ha origini molto lontane e non dipende certo dalla mancata approvazione dei bilanci 2014 e 2015”.
“Piuttosto, come Cgil siamo preoccupati di come l’Agenzia continui ad operare – sostiene ancora il sindacato – senza avere approvato alcun bilancio preventivo a partire dal 2014. Una situazione questa su cui certamente la Regione Basilicata deve interrogarsi assumendone le decisioni conseguenti.
Come Fp Cgil ci risulta, quindi, davvero incomprensibile questo ruolo di certificatori del Bilancio Arpab da parte della Uil Fpl che, evidentemente, deve avere le sue  ragioni, a noi certamente sconosciute, per farsi promotrice della approvazione “a prescindere” del bilancio dell’Agenzia.
Come CGIL sono anni che denunciamo la necessità di avere una Arpab forte ed efficiente capace di svolgere a pieno la sua mission, condizione per la quale non bastano i soli bilanci approvati ma capacità organizzative e politiche industriali adeguate ad un territorio ad alta complessità ambientale quale quello lucano”.

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