Fondazione Matera 2019, Rosa presenta una interrogazione

Il consigliere regionale di Laboratorio Basilicata – Fratelli d’Italia: “14.400 € in più al Direttore della Fondazione Matera – Basilicata 2019, non si può fare. Ma il CdA approva lo stesso”.

&ldquo;La rinuncia di Verri all&rsquo;incarico di Commissario di Puglia Promozione non &egrave; stata conseguenza delle lamentele di chi sosteneva una palese incompatibilit&agrave; tra questo ruolo e quello di Direttore della Fondazione Matera &ndash; Basilicata 2019&rdquo;. A sostenerlo il capogruppo consiliare di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia, Gianni Rosa che continua: &ldquo;in realt&agrave;, il contratto con Puglia Promozione non era pi&ugrave; rinnovabile. Ma con toni trionfalistici &egrave; stato annunciato che il Direttore ha preferito Matera. E per questo, pare che il CdA della Fondazione, di cui fa parte anche la Regione, gli abbia accordato un aumento di stipendio. Ben 14.400 euro netti in pi&ugrave; all&rsquo;anno&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Abbiamo chiesto &ndash; riferisce Rosa – al presidente Pittella, con una interrogazione a risposta immediata, se vuole accordare l&rsquo;aumento e quale sia il parere dei Revisori dei Conti sull&rsquo;argomento. Sembra, infatti, che un tecnico interpellato dal CdA della Fondazione abbia gi&agrave; detto che non si pu&ograve; fare. Con l&rsquo;emolumento aggiuntivo si superano i tetti imposti dalla legge regionale. La retribuzione lorda di Verri &egrave; gi&agrave; al massimo di quella consentita&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La vicenda &ndash; sostiene Rosa – getta ombre sull&rsquo;operato del CdA della Fondazione. Come se gi&agrave; non ce ne fossero abbastanza. Infatti, nel verbale del Consiglio di Amministrazione del 16 febbraio 2017 si afferma che &lsquo;Il Cda delibera all&rsquo;unanimit&agrave; di dare mandato alla Presidente Sole e al Vicepresidente Tortorelli di effettuare le necessarie verifiche utili alla rimodulazione del contratto del Direttore Generale, Paolo Verri, per il suo impegno predominante per Matera&rsquo;. In quello del 12 Aprile successivo si dice che &lsquo;Il&nbsp;&nbsp; CdA&nbsp;&nbsp; approva&nbsp;&nbsp; all&rsquo;unanimit&agrave; l&rsquo;integrazione al contratto del Direttore e d&agrave; mandato al Manager Amministrativo e Finanziario di stabilire la tipologia di integrazione in base al principio di economicit&agrave; per la Fondazione e a seguito delle dovute verifiche rispetto all&rsquo;ammissibilit&agrave; della spesa da effettuarsi con il Collegio dei Revisori&rsquo;. Ad inizio settembre, – aggiunge Rosa – spunta un parere di un consulente interpellato dal Consiglio di Amministrazione che nega la fattibilit&agrave; dell&rsquo;operazione. Oggi, la rettrice Sole dichiara che l&rsquo;aumento &egrave; stato promesso a Verri e che non ci si pu&ograve; tirare indietro&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Le cose che lasciano perplessi &ndash; specifica Rosa – sono due: che fine ha fatto il parere dei Revisori che dovrebbe essere preventivo? E, poi, perch&eacute; &egrave; stata chiesta una consulenza esterna che arriva solo a settembre? Prima di approvare l&rsquo;integrazione al compenso, avvenuta a quanto pare ad aprile, il Consiglio di Amministrazione avrebbe dovuto verificare la fattibilit&agrave; dell&rsquo;operazione. Ed, infatti, questo &egrave; quello che viene stabilito nella seduta del 16 febbraio. Incaricata della verifica proprio la Rettrice dell&rsquo;Ateneo lucano. Invece, ancora nella seduta del 12 Aprile, non si sa quale sia il parere dell&rsquo;organo contabile. Tuttavia, l&rsquo;integrazione al contratto viene approvata lo stesso. A settembre spunta una consulenza esterna che per&ograve; mette in chiaro che l&rsquo;aumento contrasta con la legge. Sembra quasi che il CdA della Fondazione abbia cercato un&rsquo;ultima sponda per &lsquo;legittimare&rsquo; i 14.400 euro in pi&ugrave; a Verri ma sia rimasto gabbato dal parere richiesto&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Pretendiamo di sapere &ndash; sottolinea Rosa – come stanno realmente le cose e qual &egrave; la posizione del Presidente, sebbene essendo stato presente a mezzo di un delegato in entrambe le sedute, gi&agrave; immaginiamo la risposta: &egrave; tutto a posto. Al netto di tutto, per&ograve; &ndash; conclude – ci sia consentita una considerazione: &egrave; possibile che l&rsquo;impegno &lsquo;aggiuntivo&rsquo; di Verri sia a rischio per &lsquo;soli&rsquo; 14.400 euro? In fondo, quello che gli diamo dovrebbe essere sufficiente, considerando che ha accettato l&rsquo;incarico lucano ben prima che il suo impegno &lsquo;venisse condiviso&rsquo; con la Puglia&rdquo;.<br />

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