“Come Filctem Cgil e Cgil Basilicata abbiamo ribadito, ancora una volta, che riteniamo insufficienti le ricadute occupazionali prodotte dall’investimento di Tempa Rossa, rapportate ai riflessi ambientali che lo stesso determinerà, e come sia indispensabile cogliere ogni opportunità per aumentare il peso occupazionale conseguente alla realizzazione e all’esercizio dell’impianto”.
E’ quanto si legge in una nota delle sigle sindacali diffusa dopo l’incontro che si è tenuto a Roma il 9 dicembre scorso tra la Total E&P Italia e le Segreterie Nazionali di Filctem Cgil – Femca Cisl – Uiltec Uil, per illustrare il Piano Industriale della società per il periodo 2013-2016.
“Abbiamo ulteriormente sollecitato la Total ad utilizzare la platea del personale operativo attualmente in formazione – si legge ancora nella nota sindacale – per creare le condizioni al fine di estrapolare le figure di “operatore senior” necessarie in prospettiva dell’avviamento dell’impianto, anche ipotizzando un percorso di addestramento professionale specifico, ed a reintegrare tale personale attingendo dai circa 25 idonei che hanno superato i percorsi “altamente selettivi” che non sono stati assunti in quanto le esigenze della Total si sono fermate a 54, in modo da elevare il numero dei lavoratori diretti assunti, ed evitare soprattutto trasferimenti di personale da altre sedi o addirittura riavviare un nuovo percorso di selezione del personale”.
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