Approvate modifiche allo statuto del Parco di Gallipoli – Cognato. Si al regolamento di servizio per la consultazione telematica dei documenti clinici
Il Consiglio regionale ha deciso all’unanimità di istituire una Commissione d’inchiesta (art. 25 dello Statuto e art. 44 del Regolamento interno del Consiglio) “finalizzata a fare definitiva luce su quanto è accaduto in questi anni e a chiarire se e quali responsabilità ci sono state nella trattazione dei dati del monitoraggio sull’impianto Fenice di Melfi. La commissione avrà, inoltre, il compito di accertare se gli Enti preposti al controllo hanno operato con correttezza e trasparenza e se sono stati correttamente espletati i compiti di vigilanza posti a carico della Giunta regionale”. La Commissione svolgerà il suo compito entro quattro mesi e potrà chiedere al Consiglio regionale eventuali proroghe. La richiesta, che era stata presentata dal presidente del Pdl, Nicola Pagliuca nella seduta del 20 settembre, è stata sottoscritta da tutti i capigruppo del Consiglio regionale. Dopo un’ampia relazione dell’assessore all’Ambiente, Agatino Mancusi è seguita quella del presidente della Terza Commissione, Giannino Romaniello. Subito dopo, la Conferenza dei capigruppo e gli interventi del capogruppo del Pdl, Nicola Pagliuca, e del presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo. Approvata, poi, all’unanimità la delibera della Giunta inerente le modifiche allo Statuto dell’Ente Parco “Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane”. “ La modifica dello Statuto – si legge nel verbale dell’Ente Parco – si è resa necessaria per meglio organizzare e strutturare la vita dell’Ente oltre che per rendere lo Statuto aderente alle norme vigenti, in particolare ai dettami della L.122/2010 e della L.R. 4/2011”. Tali normative prevedono la riduzione degli organi amministrativi (si è passati da 6 a 4 componenti ) e la durata degli stessi che non deve superare la legislatura regionale, pari a 5 anni.
Sempre all’unanimità, l’Assemblea ha approvato il regolamento di servizio per la consultazione telematica dei documenti clinici che introduce la gestione del fascicolo sanitario elettronico. Il dossier, l’insieme di dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitari informatici, firmati digitalmente, raccolti nella storia dei contatti del cittadino con il sistema sanitario regionale e nazionale, potrà essere consultato dall’interessato tramite qualsiasi strumento idoneo. L’attivazione del fascicolo è a cura dell’Azienda sanitaria di residenza ed ha validità anche per le altre aziende regionali.
L’Aula ha, infine, approvato, ancora all’unanimità una mozione volta ad evitare la soppressione dei Tribunali, così detti minori, in Basilicata, quelli di Lagonegro, Melfi e Pisticci. Con il documento presentato dal consigliere Singetta (Api) e che assorbe anche le mozioni di Benedetto e Autilio (Idv), si impegna la Giunta regionale “a ricercare tutte le forme di intervento, anche in collaborazione con i parlamentari lucani e gli esponenti dell’Avvocatura, che consentano di evitare la soppressione dei detti presidi giudiziari; ad assumere iniziative all’interno della Conferenza delle Regioni d’intesa con gli altri governatori; a partecipare a tutte le iniziative che saranno promosse ed organizzate nei Comuni o presso i Tribunali interessati”.
In apertura di seduta l’attività ispettiva e di controllo. In quest’ultimo ambito è stata approvata a maggioranza (10 voti favorevoli, quelli di Pd, Idv, Udc e Psi, 4 voti contrari del Pdl e 2 astensioni, quelle di Api e Pu) la delibera della Giunta relativa al Bilancio consuntivo 2010 dell’Ater di Matera. Approvata a maggioranza (con 15 voti favorevoli di Pd, Idv, Udc, Mpa, SelPu, Api e Psi e 5 voti contrari del Pdl) anche la delibera della Giunta inerente l’assestamento e le variazioni al bilancio 2011 dell’Ente Parco “Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane”.