Il documento impegna il governo regionale “a salvaguardare il ruolo dello stabilimento di San Nicola di Melfi e relativo indotto nel contesto nazionale ed eventualmente internazionale, preservandone produzioni e relative occupazioni”
Il Consiglio regionale ha approvato oggi all’unanimità una mozione proposta dal consigliere Roberto Cifarelli (Pd), sottoscritta anche da Polese (Pd), Braia, Pittella (Avanti Basilicata) e Trerotola (Prospettive lucane), che impegna il presidente e la Giunta regionale “a seguire con attenzione la situazione e gli sviluppi relativi alle vicende Fca al fine di salvaguardare il ruolo dello stabilimento di San Nicola di Melfi e relativo indotto nel contesto nazionale ed eventualmente internazionale, preservandone produzioni e relative occupazioni”.<br /><br />Con il documento, che prende spunto dalle notizie circolate nelle settimane scorse sull’ipotesi di fusione fra Fca e Renault, si impegna inoltre il governo regionale “a promuovere a tal proposito un tavolo con il governo nazionale, vertici Fca e sindacati affinché, tra le altre cose, il gruppo Fca: assuma un impegno responsabile verso il Paese e dia certezza agli impegni indicando una prospettiva di rilancio del comparto dell’auto attraverso il rafforzamento della capacità produttiva mediante ingenti investimenti in ricerca, innovazione e processi a basso impatto ambientale; si impegni a ridurre ai casi di effettiva necessità il ricorso all’utilizzo di strumenti di flessibilità dei contratti che, soprattutto nell’indotto, comportano una eccessiva precarizzazione del lavoro”.<br /><br />Prima del voto sono intervenuti su questo argomento i consiglieri Cifarelli (Pd), Cariello (Lega), Perrino e Leggieri (M5s), Braia (Av), Trerotola (Pl), Quarto (Bp), Acito (Fi), l’assessore alle Politiche di sviluppo Cupparo e l’assessore alla Sanità Leone.