Favorit: Cupparo propone ritiro licenziamento

L'assessore chiede altri 12 mesi per l'individuazione di un nuovo investitore. Il rappresentante del gruppo francese Hamelin ha riferito che è stata individuata una società specializzata nella ricerca di nuovi imprenditori e investitori. "Non comprensibile la fretta di abbandonare il sito"

L'incontro di oggi sulla vertenza Favorit di Tito scalo

La proposta di ritirare la procedura di licenziamento collettivo già avviata per i lavoratori Favorit con ulteriori 12 mesi di tempo per l’individuazione di un nuovo investitore è stata presentata nell’incontro che si è tenuto nel pomeriggio al Dipartimento Sviluppo Economico e Lavoro presieduto dall’Assessore Francesco Cupparo. Nella riunione alla presenza di rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, i sindaci di Avigliano, Tito e Pietragalla, il vice presidente della Giunta Pepe, i consiglieri regionali Bochicchio ed Araneo, il rappresentante di Favorit Piccinno ha ribadito le motivazioni del Gruppo francese Hamelin di dismettere l’attività industriale a Tito scalo. Il rappresentante aziendale ha riferito che è stata individuata una società specializzata nella ricerca di nuovi imprenditori ed investitori.

Una proposta che l’assessore ha definito “eccessivamente riduttiva” soprattutto perché la società ha attinto a contributi pubblici e pertanto “non può pensare a cuor leggero di delocalizzare l’attività in parte in Francia e in parte in Tunisia. Lo stabilimento di Tito – ha detto ancora Cupparo – ha dimostrato alta produttiva e buon fatturato grazie soprattutto alla professionalità delle maestranze e pertanto non è comprensibile la fretta di abbandonarlo e con esso di abbandonare una quarantina di lavoratori al proprio destino sapendo che non ci sono alternative di lavoro. La Basilicata non può reggere un’ ulteriore perdita di occupazione”. In proposito l’assessore ha annunciato l’istituzione di una Task force permanente che, coordinata dal direttore generale del Dipartimento Bernardo, riserverà attenzione alle vertenze aziendali riferendo che sinora sono 580 i posti di lavoro a rischio di cui già si stanno occupando gli uffici del Dipartimento.

Il vice presidente della Giunta Pasquale Pepe ha detto che “di fronte a momenti di grandi difficoltà come nel caso della vertenza aziendale la stella cometa è la responsabilità e il buon senso che l’assessore Cupparo ha dimostrato nella conduzione dell’incontro come di quello precedente. Al Gruppo francese sono state persino proposte di aiuti e risorse economiche per abbattere costi aziendali a testimonianza della volontà della Regione di continuare l’attività a Tito. La via maestra per battere lo spopolamento – ha concluso –è il lavoro”. Il rappresentante Favorit si è riservato 48 ore per dare una risposta alla proposta condivisa da tutti i partecipanti all’incontro.

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