Fantastico Medioevo: corteo di Laurenzana

In occasione dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine del monte Carmelo. Il corteo riprende il periodo tra il 1240 e il 1266, anni durante i quali Manfredi, dapprima principe della contea di Gravina di cui faceva parte questo territorio, giunse a Laurenzana ospite del visconte.

Nel borgo antico di Laurenzana si snoda il corteo storico medievale, in occasione dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine del monte Carmelo, patrona del paese.

Il corteo riprende il periodo della dominazione sveva, e precisamente gli anni compresi tra 1240 e 1266, durante i quali Manfredi, dapprima principe della contea di Gravina di cui faceva parte questo territorio, e successivamente re del regno federiciano, giunse a Laurenzana ospite di Matteo di Guglielmo, visconte del luogo. Esso rievoca inoltre le giostre che i feudatari bandivano in particolari circostanze in tempi di pace. La rievocazione viene anticipata, nei giorni precedenti, da una giostra di giochi detti “Giochi carmelitani” in cui le quattro contrade del paese, formate esaltando la naturale divisione dei quartieri, si sfidano tra loro per contendersi tre importanti onorificenze:

  • Il privilegio di custodire il gonfalone della Madonna del Carmine, che viene esposto per tutto l’anno nella chiesa della contrada;
  • La facoltà di fregiare alcuni componenti della contrada con gli abiti del visconte di Laurenzana, nella parata medievale dell’anno successivo;
  • L’onore di offrire il giglio d’argento come omaggio alla Madonna per i benefici e le grazie ricevute durante l’anno;

Le contrade sono rappresentate simbolicamente da quattro stendardi raffiguranti le immagini dei santi:

  • Santa Filomena (simbolo: Palma del Martirio; colori distintivi: il blu scuro e il bianco; sede del labaro: Santuario della Beata Vergine del Monte Carmelo)
  • San Giacomo (simbolo: conchiglia del Pellegrino; colori distintivi: il bianco ed il rosso; sede del labaro: chiesa della Virgo Potentissima)
  • San Giorgio (simbolo: spada del santo; colori distintivi: il giallo e l’azzurro; sede del labaro: chiesa di San Giorgio)
  • San Michele (simbolo: bilancia di San Michele; colori distintivi: il granata e il verde; sede del labaro: Chiesa di San Michele)
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