Estrazioni petrolifere; Grande Sud: lo sviluppo è altro

Accogliamo con molta prudenza se non con perplessità l’enfasi di  queste ore per l’emanazione del decreto interministeriale del Ministero dello Sviluppo Economico e del Minestero dell’Economia”. Lo afferma Sergio Carnevale, capo segreteria politica regionale di Grande Sud, secondo cui “è inutile raggirare l’ostacolo, come ha fatto il Presidente (dimissionario) della Giunta Regionale De Filippo, tenendo a precisare le ragioni del “memorandum” sulle estrazioni petrolifere in Basilicata: “non vuol dire un solo pozzo in più”. Crediamo che i lucani abbiano tutto il diritto di conoscere fino in fondo la verità che risiede nell’art. 16 del decreto liberalizzazioni, oltre che nel succitato memorandum. Le risorse che alimenteranno il fondo – dice Carnevale – deriveranno esclusivamente da nuovi ed ulteriori estrazioni petrolifere, oltre quelle già in essere. Poco conta se tecnicamente queste giungeranno attraverso tecnologie meno invasive per il territorio. La Basilicata in questi anni ha dato un contributo sostanziale al sistema energetico nazionale e lo continuerà a fare ancora per gli anni avvenire. Tutto cio, però, non ha prodotto alcuno sviluppo, sia infrastrutturale che occupazionale sul territorio. Inutile riportare dati statistici che puntualmente confermano una sostanziale stagnazione del sistema socio-economico lucano. Per questo – scrive Grande Sud – non crediamo ai proclami dei sostenitori, sia di chi fino ad oggi ha governato i processi programmatici regionali, sia chi, nascondendosi dietro il cartello di opposizione in consiglio regionale, ha tuttavia sostenuto e sottoscritto il memorandum anche a livello nazionale”. Il modello di sviluppo per la Basilicata non può passare esclusivamente attraverso il petrolio. Sarebbe un errore mortale”.

bas 07

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