Esposizione ad agenti chimici, al via Linee Guida innovative

Le ultime Linee Guida sono abbinate ad un sistema originale che si avvale di due fogli di Calcolo Excel dove sono presenti algoritmi che valutano il rischio di esposizione ad agenti chimici e ad agenti cancerogeni negli ambienti di lavoro.

“Le Linee Guida per la valutazione del rischio da esposizione ad agenti chimici pericolosi e ad agenti cancerogeni e mutageni” è un progetto nato dalla collaborazione tra l’Università Politecnica delle Marche, la Environment Agency (England), la Scottish Environmental Protection Agency (Sepa), le Arpa Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Campania, Marche e Sicilia ed il coordinamento del Centro Interagenziale “Igiene e Sicurezza del Lavoro” di Ispra.
Lo studio si propone come guida in materia di tutela della salute e della sicurezza e offre un modello di valutazione del tutto innovativo.
Il nuovo sistema, che si presenta come riprogettazione delle Linee Guida del 2006 alla luce delle nuove disposizioni del 2008, nasce dall’esigenza di trovare una modalità che consenta una accurata e corretta valutazione del rischio nelle attività di analisi nei casi in cui il datore di lavoro debba valutare un numero elevato di sostanze chimiche.
Le ultime Linee Guida, infatti, sono abbinate ad un sistema originale che si avvale di due fogli di Calcolo Excel dove sono presenti algoritmi che valutano il rischio di esposizione ad agenti chimici e ad agenti cancerogeni negli ambienti di lavoro.
Il modello, frutto dell’impegno congiunto ed elaborato secondo un profilo di eccellenze tecniche e procedurali organizzate in un prototipo interdisciplinare a rete e che non ha analogie nella Pubblica Amministrazione, consente di classificare pertanto l’esposizione dei lavoratori che usano o manipolano gli agenti chimici pericolosi e gli agenti cancerogeni e mutageni. Tutto questo attraverso l’utilizzo di semplici strumenti informatici, partendo dall’identificazione delle sostanze, dalle loro caratteristiche di pericolosità, dalle quantità, dal tempo di manipolazione nonché dalle loro modalità d’uso.
La Linea Guida può essere utilizzata anche per attività e organizzazioni quali laboratori di ricerca universitari, laboratori didattici delle scuole, laboratori di controllo di Enti pubblici come quelli delle Dogane, della Repressione e Frodi, degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, delle Strutture Sanitarie, laboratori di analisi privati ed a servizio di industrie.

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