Il presidente della Giunta regionale è intervenuto alla 53esima riunione scientifica annuale promossa dalla Società italiana degli Economisti
“La decisione da parte dei governi e delle amministrazioni di investire nelle risorse alternative non è più una scelta: è un dovere necessario, tassativo e inderogabile”.
Lo ha affermato il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, intervenendo alla Tavola rotonda “Le fonti di energia per uno sviluppo economico sostenibile”, nella sede Unibas di Matera, nell’ambito della 53esima riunione scientifica annuale promossa dalla Società italiana degli Economisti.
“Investire in forme energetiche alternative – ha aggiunto il presidente – significa favorire lo sviluppo sostenibile, una forma intelligente di investimento che implica non soltanto la creazione di ricchezza ma anche la conservazione delle risorse e l’equa distribuzione di costi e benefici fra le generazioni. E’ necessario puntare ad uno sviluppo che garantisca i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che quelle future riescano a soddisfare i propri. E oggi questa scelta sembra non più rinviabile. Nella politica complessiva dell’Unione Europea che verte in questa direzione – ha continuato De Filippo – le politiche regionali hanno acquisito una considerevole importanza. La dimensione locale rappresenta il punto focale per canalizzare le energie verso l’innovazione ed è su questa linea che il governo regionale della Basilicata ha adottato il Piano di indirizzo energetico ambientale. Il Piear mira infatti alla ricerca di forme energetiche pulite e sicure, attraverso l’utilizzo di metodologie e tecnologie per la salvaguardia e il recupero dell’ambiente, per la tutela della nostra salute e che non compromettano gli equilibri dell’ecosistema. Sostenibilità e sviluppo devono procedere insieme – ha concluso il presidente della giunta regionale – una consapevolezza a cui ogni individuo dovrebbe pervenire, trovandosi nell’indilazionabile necessità di riconciliarsi con la natura”.
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