Emilio Colombo, Pace: continuano gli incontri con la storia

Dopo il primo appuntamento di sabato scorso al Teatro Stabile, a Potenza, continueranno gli incontri per rivisitare azione e progettualità del grande statista lucano con De Mita e Segni

&ldquo;Celebrare la figura umana e politico-istituzionale di Emilio Colombo equivale a riappropriarsi di quei valori di cui la Basilicata, l&rsquo;Italia e l&rsquo;Europa hanno particolare bisogno&rdquo;. Cos&igrave; il consigliere regionale Aurelio Pace che continua: &ldquo;il primo evento tenutosi sabato scorso a Potenza dal titolo &ldquo;Gli Uomini della nostra Storia&rdquo; con la presenza di Dario Antoniozzi, gi&agrave; sottosegretario alla Presidenza del governo Colombo, rappresenta solo il primo momento di una serie di iniziative tese ad esaltare l&rsquo;impegno e la vita dello statista lucano&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;incontro &ndash; ha sottolineato Pace &ndash; &egrave; servito ad interiorizzare e valorizzare quei valori del popolarismo, meridionalismo ed europeismo che hanno rappresentato la pietra miliare dell&rsquo;agire politico del presidente Colombo. Temi che esaltano le radici di un popolo, elevandone il rapporto di fratellanza ed unione con l&rsquo;intero Continente, in contrapposizione alle sempre pi&ugrave; frequenti e preoccupanti spinte xenofobe e populiste che emergono in Europa&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;esempio di&nbsp; Emilio Colombo &ndash; ha proseguito Pace – dalla sua genesi lucana, fino alla giuda dell&rsquo;Europarlamento, rappresenta e pu&ograve; considerarsi un primo argine a chi pretende di respingere, chiudersi, giudicare, mettere all&rsquo;indice. I valori dell&rsquo;accoglienza, della cittadinanza e della vita rappresentavano e rappresentano per i popolari, sempre distinti e distanti dai populisti, una guida per chi &egrave; impegnato in politica e nel sociale. Anche per questo, dopo le parole intrise di ricordi e anche di progetti per il futuro, emersi nel dibattito al Teatro Stabile di Potenza, mi preme ringraziare quanti hanno voluto portare il proprio contributo ed i tanti presenti in sala per ricordare una delle pi&ugrave; illustri figure politiche europee&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Un dibattito &ndash; ha precisato Pace – tutt&rsquo;altro che esaurito anche per l&rsquo;attualit&agrave; dei temi sul tappeto e che intende &lsquo;utilizzare&rsquo; il presidente Colombo quale prezioso strumento per ripercorrere la storia, mettendo a disposizione delle nuove generazioni, idee, concetti ed istituzioni utili per affrontare le emergenze politico-istituzionali attuali. Popolarismo, meridionalismo ed europeismo sono concetti e valori insiti nella vita di Emilio Colombo che devono guidare l&rsquo;agire della politica, da quella locale fino a quella europea. Per questo motivo alle prossime manifestazioni, gi&agrave; programmate sempre nella citt&agrave; di Potenza, interverranno autorevoli personaggi che hanno caratterizzato e caratterizzano la scena politica nazionale. Hanno, infatti,&nbsp; gi&agrave; aderito con entusiasmo, Ciriaco De Mita e Mario Segni&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Temi prioritari sono quelli appartenenti ad un nuovo progetto didattico che prevede l&rsquo;azione congiunta del cattolicesimo e del&nbsp; popolarismo e che vanno a scoprire come quest&rsquo;ultimo sia indispensabile e faccia da guida agli umori non solo politici del nostro tempo. Vale a dire come il popolarismo si approccia a questa stagione e come &egrave; in grado di caratterizzarne presente e futuro. La nuova formazione anche politica deve, quindi, passare attraverso i temi fondamentali: meridionalismo ed europeismo. Il ricordo indelebile &ndash; conclude Pace – va a Sant&rsquo;Agostino per cui divengono fondamentali memoria, identit&agrave; e speranza. Colombo &egrave; la memoria della politica regionale, l&rsquo;identit&agrave; del popolarismo e dell&rsquo;europeismo e la speranza di poter ripercorrere il suo insegnamento politico, patrimonio ed eredit&agrave; del cattolicesimo democratico&rdquo;.<br />

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