Emergenza idrica, l’Alsia avvia tavolo tecnico

Nel corso dell’incontro, i tecnici dell’Agenzia hanno illustrato il sistema di supporto decisionale Irriframe, già in uso da oltre dieci anni, che permette alle aziende agricole di pianificare con precisione quando e quanto irrigare. Il DSS si basa su bilanci idrici suolo-pianta-atmosfera.

Si è svolta, la settimana scorsa, a Matera, presso la sede dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura (Alsia), la prima riunione del tavolo tecnico-scientifico dedicato alla crisi idrica che sta interessando la Basilicata. L’iniziativa, promossa da Alsia, mira a creare un laboratorio permanente di analisi, confronto e proposte operative a supporto degli agricoltori lucani. Al tavolo, presieduto dal direttore Michele Blasi, hanno partecipato i tecnici Alsia Pietro Zienna, Francesco Cellini ed Emanuele Scalcione; Giuseppe D’Alessandro e Nicola Rinaldi del Consorzio di Bonifica; il meteorologo Gaetano Brindisi; i professori Michele Perniola e Bartolomeo Dichio dell’Università degli Studi della Basilicata, tra i massimi esperti nazionali nella gestione efficiente delle risorse idriche.

Nel corso dell’incontro, i tecnici dell’Agenzia hanno illustrato il sistema di supporto decisionale Irriframe, già in uso da oltre dieci anni, che permette alle aziende agricole di pianificare con precisione “quando” e “quanto” irrigare. Il DSS si basa su bilanci idrici suolo-pianta-atmosfera e utilizza dati agrometeorologici in tempo reale. È in corso un potenziamento della piattaforma con l’integrazione di sensori di umidità del suolo e dati satellitari.

Il Consorzio di Bonifica ha evidenziato le gravi criticità della stagione irrigua 2024-2025, dovute alla ridotta disponibilità d’acqua negli invasi e alla necessità di ricorrere a captazioni straordinarie.

Il meteorologo Gaetano Brindisi, maggiore esperto delle dinamiche climatiche regionali, ha confermato la tendenza alla riduzione delle precipitazioni piovose e nevose, elemento alla base della crisi idrica regionale, pur ipotizzando un prossimo inverno più freddo e nevoso rispetto agli ultimi anni.

Il prof. Michele Perniola ha indicato la necessità di una riconversione colturale programmata, orientata verso specie meno idroesigenti, ma comunque redditizie, e di una migliore pianificazione delle colture in funzione delle reali disponibilità idriche. Ha inoltre suggerito investimenti nel lungo periodo su coltivazioni in serra, tecnologie di risparmio idrico e criteri più selettivi nel finanziamento di laghetti e vasche aziendali. Il prof. Bartolomeo Dichio ha sottolineato il ruolo strategico della frutticoltura lucana e quella dell’arco ionico, in particolare, e l’urgenza di garantire alle aziende informazioni certe sui volumi di acqua disponibili prima dell’avvio della stagione irrigua. Ha illustrato gli avanzamenti della ricerca in campo agronomico, tra cui i progetti Tech4You Smart Water e Swap, che hanno portato allo sviluppo della piattaforma “SmartWater Hub”, integrata con una versione avanzata di Irriframe.

Il direttore dell’Alsia, Michele Blasi, facendo la sintesi della prima riunione del Tavolo, ha proposto l’elaborazione di una check-list da somministrare a circa 500 aziende agricole lucane, per migliorare ulteriormente l’efficacia del Dss e raccordarlo con le piattaforme implementate dai progetti di ricerca, come ad esempio quella dello “SmartWater Hub”. L’attività sarà sottoposta al Dipartimento Agricoltura per la valutazione tecnico-economica. Parallelamente, Alsia proporrà – sempre in collaborazione con il Dipartimento – e con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali agricole, iniziative di sensibilizzazione e trasferimento dell’innovazione sui temi della programmazione colturale, della sensoristica, dell’automazione e della fertirrigazione, attraverso giornate divulgative organizzate insieme ai componenti del Tavolo. L’incontro ha ribadito la necessità di una collaborazione stretta, continua e coordinata tra istituzioni, enti tecnici, università e imprese agricole per affrontare in modo tempestivo una criticità che mette a rischio la produttività delle aziende e la sostenibilità dei territori rurali lucani. Il prossimo incontro del tavolo tecnico-scientifico è stato fissato per giovedì 4 dicembre 2025, alle ore 16:00.

 

 

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