Disturbi nutrizione, convegno Ali…Menti a Matera e Potenza

L’esponenziale aumento del numero di persone affette dai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione si configura come una vera e propria emergenza sociosanitaria a causa del notevole abbassamento dell’età di esordio con il conseguente rischio di danno permanente per la salute.
Nonostante la difficoltà di individuazione e la solitudine in cui spesso tali disturbi sono vissuti il Ministero della Salute stima in circa trecentomila i bambini tra i 6 e i 12 anni e in oltre 3 milioni i preadolescenti e gli adolescenti tra i 12 e i 17 anni che accusano problemi anche seri con il cibo, senza contare gli adulti.
Muovendo da questa consapevolezza e dalla constatazione del costante aumento di tali patologie che rappresentano la causa più frequente di morte legata a malattia per le ragazze di età compresa tra i 12 e 25 anni, si svolgerà nelle giornate del 16 e 17 novembre prossimi, rispettivamente presso l’auditorium dell’ospedale “Madonne delle Grazie” di Matera e presso la sala A della palazzina degli Uffici dell’ospedale “San Carlo” di Potenza il convegno ALI…Menti: Una rete per guarire.
Il convegno ideato, sviluppato e organizzato da tre associazioni lucane, Alba Lucana, Magnitudo 10 life e un passo avanti, attive nel campo del sociale e della promozione dei sani e corretti stili di vita, ha lo scopo di analizzare, nella sua complessità, la multifattorialità eziologica alla base di tali disturbi e, nel contempo, di fornire utili spunti di riflessione finalizzati alla rieducazione del benessere psico-corporeo delle persone affette da tali patologie.
Di questo si è parlato oggi, nella sala B del consiglio regionale, nel corso della conferenza stampa di presentazione del convegno, cui ha preso parte anche il vicepresidente del Consiglio Regionale, Michele Napoli, che, nello scorso agosto ha presentato la proposta di legge “Potenziamento dei servizi e degli interventi per la prevenzione ed il contrasto dei disturbi della nutrizione e della alimentazione (Dis. N. A)”. Il provvedimento normativo, prendendo le mosse dalla revisione dei criteri diagnostici pubblicata nella nuova edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) dell’American Psychiatric Association ha, come obiettivo prioritario, quello di potenziare in Basilicata una strategia coordinata per la prevenzione, diagnosi precoce, cura e riabilitazione di tali disturbi che evidentemente necessitano, per la multifattorietà della loro eziologia, di un approccio multidisciplinare e della predisposizione di appositi programmi terapeutici.
L’attenzione è stata egualmente ripartita tra il tema della prevenzione che ingenera inevitabilmente un abbattimento dei costi della spesa sanitaria e che si vuole raggiungere attraverso apposite campagne informative e quello della cura e la riabilitazione da conseguire attraverso l’integrazione e la stretta collaborazione tra le aziende sanitarie locali di Potenza e Matera, il centro di riferimento regionale “G. Gioia” di Chiaromonte.
 

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