Dieta mediterranea, quarta Ccp approva pdl Robortella

Il provvedimento, di iniziativa del consigliere del Pd, intende portare i prodotti tipici ‘a chilometro zero’ nelle mense scolastiche e nei distributori automatici presenti negli enti pubblici. Nuova audizione sul progetto “ultimo miglio”

&ldquo;Promuovere la dieta mediterranea per salvaguardare la qualit&agrave; e la sicurezza alimentare dei cittadini, oltre che per sostenere e valorizzare il paesaggio, il turismo sostenibile, il patrimonio naturalistico e storico &ndash; culturale della regione: in una parola, la multifunzionalit&agrave; dell&rsquo;agricoltura&rdquo;. E&rsquo; questo l&rsquo;obiettivo della proposta di legge sugli &ldquo;Interventi per il riconoscimento e la valorizzazione della dieta mediterranea&rdquo;, di iniziativa del consigliere Vincenzo Robortella (Pd), approvata ieri all&rsquo;unanimit&agrave; dalla quarta Commissione.<br /><br />Il provvedimento, che passa ora all&rsquo;esame dell&rsquo;Aula per la definitiva approvazione, prevede in particolare, nelle gare d&rsquo;appalto per l&rsquo;affidamento dei servizi di refezione scolastica ad asili nido, scuole d&rsquo;infanzia, scuole primarie, scuole medie inferiori e superiori, l&rsquo;assegnazione di un punteggio pi&ugrave; alto per le offerte che prevedono l&igrave; utilizzo di prodotti tipici del territorio. Analoga disposizione si prevede anche per la fornitura di prodotti destinati alla distribuzione automatica attraverso apparecchi ubicati nelle scuole e negli enti pubblici, a partire dalla Regione. Si prevedono inoltre attivit&agrave; di informazione sullo stile di vita della dieta mediterranea e l&rsquo;istituzione di un Osservatorio regionale &ldquo;con funzioni consultive, propositive e di monitoraggio sulle politiche della Regione in materia di promozione e sostegno del modello di sviluppo incentrato sulla dieta mediterranea&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il riconoscimento del valore della dieta mediterranea &ndash; ha detto Robortella illustrando il provvedimento &ndash; rappresenta un eccezionale volano per lo sviluppo dell&rsquo;economia regionale. Promuovere filiere e prodotti tipici di qualit&agrave; &lsquo;a chilometro zero&rsquo;, favorendo la loro fruizione in loco, all&rsquo;interno degli specifici contesti paesaggistici e culturali, rafforzare, in ciascun contesto, la sinergia fra cultura, agricoltura, turismo, curare e migliorare i paesaggi della Basilicata significa accrescere il patrimonio comune per lo sviluppo rurale, culturale e turistico della regione&rdquo;.<br /><br />In precedenza la Commissione, su richiesta del consigliere Lacorazza, ha nuovamente ascoltato la dirigente dell&rsquo;Ufficio Sistemi culturali e turistici della Regione, Patrizia Minardi in merito alle iniziative programmate dal governo regionale per il recupero funzionale, la valorizzazione e il miglioramento della fruibilit&agrave; di beni culturali di propriet&agrave; pubblica non statale nell&rsquo;ottica del cosiddetto &ldquo;ultimo miglio&rdquo;. Minardi ha confermato che dopo la prima ricognizione dei beni culturali effettuata nei mesi scorsi, la piattaforma informatica dove sono stati censiti i beni culturali in questione sar&agrave; in questi giorni riaperta per permettere ai Comuni di avanzare nuove proposte e progetti di finanziamento. A breve sar&agrave; inoltre pubblicato un bando, da finanziare con parte delle risorse disponibili per i beni culturali: all&rsquo;incirca 16 milioni di euro del Patto per la Basilicata, 39 milioni di euro di fondi Fsc, 21 milioni di euro del Po Fesr e 25 milioni di euro del Patto per la Basilicata (per la gestione). La Regione, recependo anche le indicazioni emerse in una precedente riunione della Commissione, dar&agrave; priorit&agrave; agli interventi di completamento, immediatamente cantierabili, di beni in gran parte gi&agrave; restaurati e per i quali esiste un progetto di gestione credibile. Ma i progetti saranno valutati anche per la loro capacit&agrave; di valorizzare itinerari culturali definiti.<br /><br />Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Luigi Bradascio (Pp), hanno partecipato i consiglieri Lacorazza, Polese e Spada (Pd), Pace e Romaniello (Gm), Napoli (Pdl-Fi), Rosa (Lb-Fdi) e Perrino (M5s).&nbsp;

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