Deliberazioni Direttore Arpab, interrogazione Perrino

Il consigliere del M5s: “Premiata Agenzia Viaggi ‘Arpab’: gite, da Edimburgo a Barcellona, passando per Expo. E incarico a un indagato per traffico illecito di rifiuti”. Presentata una interrogazione.

&ldquo;Continua imperterrita l&rsquo;impressionante sequela di atti &lsquo;anomali&rsquo; dell&rsquo;Arpab, l&rsquo;ente strumentale regionale preposto all&rsquo;esercizio di attivit&agrave; e compiti in materia di prevenzione e tutela ambientale&rdquo;. E&rsquo; la categorica affermazione del consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Giovanni Perrino, che ha presentato un&rsquo;interrogazione per avere: &ldquo;Chiarimenti sulle deliberazioni del Direttore dell&rsquo;Agenzia regionale per la protezione dell&rsquo;ambiente della Basilicata nn. 135, 136 e 140 rispettivamente del 30 aprile, 5 maggio e 7 maggio circa il&nbsp;conferimento dell&#39;incarico &lsquo;ad interim&rsquo; all&rsquo;ing. Gaetano Santarsia e le spese di formazione e aggiornamento&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Dopo l&rsquo;appalto della rete pieziometrica del SIN Val Basento assegnato ai Fratelli Pellini (condannati per disastro ambientale) ed i macroscopici errori relativi alla mancata approvazione del&nbsp; bilancio preventivo 2014 &ndash; sottolinea Perrino – spuntano altre deliberazioni del direttore, Aldo Schiassi, che autorizzano opinabili incarichi &lsquo;ad interim&rsquo; oltre che viaggi, vitti e pernottamenti di dipendenti in amene localit&agrave; estere, ufficialmente per &lsquo;formazione e aggiornamento&rsquo;. Sono tre le deliberazioni in questione, la n. 135, la 136 e la 140 rispettivamente del 30 aprile, 5 maggio e 7 maggio di quest&rsquo;anno. Con deliberazione n. 135/2015 il direttore Schiassi ha conferito all&rsquo;ing. Gaetano Santarsia l&rsquo;incarico &lsquo;ad interim&rsquo; di dirigente dell&rsquo;Ufficio &lsquo;Suolo e Rifiuti&rsquo; del Dipartimento provinciale di Matera; l&rsquo;Ing. Gaetano Santarsia, dirigente dell&rsquo;Ufficio &lsquo;Inquinamento Elettromagnetico e Acustico&rsquo; &egrave; stato, per quasi cinque anni (dal maggio 2010 al dicembre 2014) Commissario del Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Matera. Santarsia, secondo quanto confermato dal quodidiano &lsquo;Il Fatto Quotidiano&rsquo; di oggi, risulta indagato dalla Direzione Antimafia di Potenza per traffico e smaltimento illecito di rifiuti. Domanda: prima di tutto, il profilo professionale e la relativa qualificazione possedute dell&rsquo;Ing. Santarsia corrispondono alla natura e caratteristiche delle funzioni e delle attivit&agrave; che lo stesso andr&agrave; a svolgere? Oppure &egrave; il solito incarico apicale che &lsquo;riposiziona&rsquo; su altre poltrone esponenti della politica lucana non pi&ugrave; rieletti (cosiddetti &lsquo;trombati&rsquo;)? Era poi opportuno &ndash; chiede ancora Perrino – nominare dirigente dell&rsquo;Ufficio &lsquo;Suolo e Rifiuti&rsquo; proprio un indagato per traffico illecito di rifiuti?&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Con le deliberazioni nn. 136 e 140, sempre Schiassi &ndash; continua il consigliere – ha autorizzato alcuni dipendenti dell&rsquo;Agenzia alla partecipazione ai seguenti congressi: &lsquo;Water World Congress XV&rsquo; organizzato nella &ldquo;capitale&rdquo; della Scozia, Edimburgo, dal 25 al 29 maggio 2015 per una spesa complessiva di 3.600,00 euro impegnati, in due parti uguali, sui capitoli 318 (Spese per formazione e aggiornamento) e 329 (Spese di personale Polo di Metaponto) per n. 2 dipendenti interessati; si evidenzia che per 2.000,00 euro la spesa &egrave; riconducibile a spese di viaggio, vitto e pernottamento; &lsquo;18th European Forum on Eco Innovation&rsquo; che si tiene nella meravigliosa Barcellona (Spagna) dal 19 al 22 maggio 2015 per una spesa complessiva di 950,00 euro impegnati sul capitolo 318 per n. 1 dipendente interessata; si evidenzia che la totalit&agrave; della spesa &egrave; riferibile a spese di viaggio, vitto e pernottamento. Sorge, spontanea &ndash; afferma Perrino – una domanda: ma in tempi di draconiana &lsquo;spending review&rsquo;, di drammatici tagli alle prestazioni sociali e sanitarie, non sarebbe stato meglio optare per un corso in modalit&agrave; e-learning, magari coinvolgendo la totalit&agrave; dei dipendenti e non solo alcuni? Forse tutto questo sar&agrave; parte della strategia di &lsquo;anchilosamento specialistico&rsquo; di cui parlava, cripticamente, Schiassi in Commissione? Sar&agrave; parte della strategia di Schiassi anche la presunta partecipazione di una nutrita squadra di dipendenti al &ldquo;circo&rdquo; di Expo2015? Kermesse, quest&rsquo;ultima, nella quale Arpab, oltre alla divulgazione di materiale virtuale e cartaceo (foto, video e riviste) e strumentale (microscopi e attrezzature di laboratorio) nelle &lsquo;librerie del Sapere&rsquo;, proietter&agrave;, nientepopodimeno che un video realizzato per l&rsquo;evento &lsquo;Dalla sorgente al mare, l&rsquo;acqua racconta&hellip;..&rsquo;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Per ora &ndash; dice Perrino – quell&rsquo;acqua ci racconta che alla foce del Cavone, a Marina di Pisticci, affiorano degli strani fanghi neri e, a quanto pare, pure maleodoranti. Al proposito, il portavoce di Pittella, Nino Grasso al &lsquo;Fatto Quotidiano&rsquo; ha dichiarato: &lsquo; (&hellip;) S&igrave;, pu&ograve; darsi che si sentano odori strani, ma &egrave; sicuramente argilla; c&rsquo;&egrave; sempre stata in quella zona (&hellip;)&rsquo;. Gli ha fatto eco Pittella che ha tuonato: (&hellip;) pretender&ograve; le scuse di certi ambientalisti e giornalisti (&hellip;)&rsquo; se le analisi Arpab, notoriamente affidabile e imparziale, dimostreranno che, in realt&agrave;, &egrave; &lsquo;argilla nera&rsquo; quella poltiglia copiosamente rinvenuta alla foce del fiume Cavone e sulla spiaggia di Marina di Pisticci. Quali scuse? Quelle di aver segnalato un fenomeno fortemente anomalo? Quello di invocare il principio di precauzione e la necessit&agrave; di monitoraggi seri e costanti?&nbsp; Tutti ci auguriamo che quella poltiglia nera sia innocua per la salute dei cittadini e dei turisti. E poi, – conclude Perrino – magari, per Marina di Pisticci i fanghi neri potrebbero diventare &lsquo;attrattore turistico&rsquo; per la fangoterapia con l&rsquo;argilla nera. Tanto l&rsquo;argilla, come la &lsquo;pecunia&rsquo;, non olet&rdquo;.<br /><br />

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