Il consigliere regionale, pur sottolineando che non bisogna enfatizzare l’accaduto facendo riferimento a “intimidazioni di tipo politico”, esprime la sua “condanna per l’episodio vandalico ai danni del Pdl di Miglionico”
"Assimilare le intemperanze di un balordo a intimidazioni di tipo politico è un torto che si fa alla comunità di Miglionico nel cui patrimonio genetico sono, invece, fortemente radicati solidi principi di tolleranza e di civile convivenza". Ne è convinto il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Dalessandro, per il quale “il danneggiamento alla vetrina della locale sede del Pdl è stata solo opera di un balordo dal bicchiere di troppo”.
"Ci mancherebbe – ha detto Dalessandro – che non si debba condannare il gesto o che non si debba esprimere solidarietà al consigliere Nicola Aspriello, con il quale la dialettica politica è sempre stata improntata a correttezza e cordialità, ma penso non sia buona cosa enfatizzare troppo l'accaduto come se a Miglionico vi fosse stato un attentato dinamitardo. Credo, invece, che ci si debba sforzare di intercettare i sintomi del disagio ma, soprattutto, di cogliere il senso del cambiamento epocale che stiamo vivendo, perché se vogliamo davvero porre rimedio ai guai fatti, toccherà ad ognuno recitare la parte del protagonista principale, ruolo alquanto difficile da interpretare, anche perché non è che si possa dire che venti anni di berlusconismo siano passati invano".