“Soprattutto in questa convulsa fase politica caratterizzata da un attacco centralista contro le Province, teso in particolare ad evidenziarne le occasioni di spreco o quanto meno l’inutilità, non è condivisibile il comportamento di amministratori della Provincia di Potenza che hanno annunciato l’impossibilità a garantire ai cittadini, l’attività di sgombero neve sulla viabilità di competenza, senza indicare come fare a superare i problemi finanziari”. A sostenerlo è il segretario provinciale di Potenza del Psi Donato Cutro.
“Nessuno nasconde le grandi e crescenti difficoltà di tutti gli enti locali, dalla Regione, alle Province, ai Comuni ad assicurare servizi primari ai cittadini a causa dei tagli del Governo Monti. Solo che innalzare bandiera bianca senza individuare percorsi, strategie, azioni da mettere in campo, si badi bene per prevenire disagi alla gente in caso di situazioni di emergenza come potrebbe essere quella determinata da nevicate – continua il segretario Psi – non è certamente un buon segnale che si invia ai cittadini già frastornati dal dibattito molto confuso che continua da giorni sulla sede della Provincia unica Lucana. Mi sarei aspettato dunque più responsabilità e, in particolare, uno sforzo propositivo anche perché come è stato testimoniato in occasione delle abbandonanti nevicate del mese di febbraio scorso i cittadini hanno dato ampia prova di impegno civile e sociale adoperandosi in prima persona, grazie alla preziosa azione di tantissimi volontari di associazioni di protezione civile, per liberare strade e case dalla presenza ingombrante della neve. E né d’altre parte si possono dimenticare le polemiche su ritardi ed inadeguatezze per liberare centri abitati, frazioni e aree rurali. Limitarsi adesso ad annunciare che la viabilità provinciale non potrà essere percorribile in caso di abbondanti nevicate non serve a nulla se non a mettere le mani avanti rispetto a disagi e penalizzazioni che i cittadini sarebbero destinati a subire”.
BAS 05