L’Irccs Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata ha partecipato alla 19esima Conferenza internazionale sul cancro al seno “St. Gallen” che si è svolta nei giorni scorsi a Vienna. L’oncologa Antonella Prudente è stata l’unica italiana a partecipare alla tavola rotonda “Un caffè con l’esperto” coordinata da Virginia Kaklamani, docente di medicina al dipartimento di ematologia oncologia medica dell’Health Science Center dell’Università del Texas di San Antonio e leader del programma per il cancro al seno del Mays Cancer Center, sede dell’UT Health San Antonio MD Anderson Cancer Center. La dottoressa Prudente ha rappresentato l’Italia nella seconda sessione cui ha partecipato insieme ai colleghi provenienti dall’Austria e dalla Germania. Alla conferenza hanno preso parte oltre 3.000 delegati provenienti da più di 90 Paesi di tutto il mondo che hanno fatto il punto sull’importanza della ricerca e del trattamento del cancro al seno. Al centro dell’evento l’aggiornamento su tutti i punti più rilevanti inerenti al trattamento del tumore mammario in fase precoce, lo stato dell’arte sulla letteratura scientifica e il dibattito sulle tematiche di maggiore attualità. Tema principale della tavola rotonda con gli esperti sono state le mutazioni ESR1. “Si tratta di mutazioni tumorali acquisite che si sviluppano a seguito dell’esposizione alla terapia endocrina e si trovano fino al 40% dei pazienti con ER+, HER2- mBC – spiega la dott.ssa Prudente -. Le mutazioni ESR1 sono resistenti alla terapia endocrina standard e fino ad ora i tumori che hanno queste mutazioni sono stati più difficili da trattare, ma grazie ad un nuovo farmaco approvato da poco e disponibile al Crob, le pazienti affette da carcinoma mammario metastatico hanno una nuova possibilità di cura allontanando sempre di più la chemioterapia con tutti gli effetti collaterali che ne conseguono”.
“Siamo orgogliosi che il nostro Istituto abbia preso parte a questo importante evento di livello internazionale che ha riunito i più grandi esperti sui temi caldi del tumore al seno – commenta il direttore generale dell’Irccs Crob Massimo De Fino – il Crob grazie al lavoro svolto dall’Oncologia e dalla Breast Unit si pone ancora una volta all’avanguardia nella cura e nella presa in carico delle pazienti”.