"Si è tenuta oggi, presso la Sala Consiliare del Comune di Brienza la prima della serie di assemblee pubbliche organizzate dalla Cgil Potenza, dal titolo: “Uscire dalla crisi, investire sul lavoro”. E’ quanto si legge in un comunicato della stessa Cgil.
Il ciclo di assemblee toccherà una serie di temi considerati strategici: infrastrutture, agroindustria, welfare, scuola.
“Il rilancio dell’economia non può che passare attraverso il rilancio. Sostenere il settore delle costruzioni significa sostenere l’intera economia provinciale. Le analisi economiche dimostrano che il settore delle costruzioni acquista beni e servizi per l’80% dall’insieme dei settori economici. Occorre, inoltre, recuperare la scarsa efficienza delle stazioni appaltanti locali. In questa Provincia sono oltre 200. C’è invece bisogno di razionalizzare, realizzando poche, ma efficienti stazioni appaltanti che siano in grado di eseguire l’opera sin dalla fase della programmazione e fino alla consegna dei lavori.
Oggi dobbiamo muovere nella direzione della qualità ed il risparmio energetico, per questo occorre la creazione di un vero e proprio polo tecnologico, che vada oltre la ricerca, e passi da questa alla realizzazione di materiali dediti alla bio-edilizia.
In questo solco la Cgil e la Fillea vedono l’attuazione di un piano di intervento sull’asse infrastrutture della mobilità, proprio come definito con il Documento Programmatico approvato la scorsa estate dal Cipe. E’ stata sottolineata la necessità di accelerare i tempi per la stipula dei Contratti Istituzionali di Sviluppo tra la Regione Basilicata ed i Ministeri competenti, per poi incalzare l’Anas nell’attivare le procedure di appalto per il VI lotto della Tito-Brienza, alcuni lotti funzionali della mediana Murgia-Pollino e specificamente sul tratto di collegamento Basentana-Sinnica, il III lotto del Capo Posto primo stralcio della SS 655 Bradanica, la messa in sicurezza di alcuni lotti funzionali della SS 658 Potenza-Melfi, alcuni lotti funzionali del collegamento stradale Sauro-Camastra-Basentana, la messa in sicurezza della SS 18 (Maratea) ed altri interventi minori, per un importo complessivo di oltre 400 milioni di euro.
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