Cotugno (Sel): cambio all'Asm nel segno della continuità

“All’indomani della nomina (nel segno della discontinuità, almeno questi erano i proclami) dell’Avv. Maruggi alla direzione generale dell’Asm, in un comunicato stampa, auspicavo che per il secondo polo ospedaliero della Basilicata, l’ospedale “Madonna delle Grazie” si aprisse un percorso che portasse lo stesso al centro dell’attenzione della governance della politica sanitaria regionale”. Lo afferma, in un comunicato stampa, il capogruppo della Sel in Consiglio comunale di Matera, Angelo Raffaele Cotugno. “In tale percorso, mi auguravo che per il nosocomio materano ci fossero risorse economiche atte a fronteggiare criticità ormai inderogabili, quali carenza di personale e di attrezzature. Speravo che il lavoro svolto negli anni precedenti con un notevole spirito di sacrificio da parte di tutti gli operatori, elevando qualità e quantità nelle prestazioni erogate, fosse riconosciuto. Evidentemente tutto ciò non basta. Infatti in barba alla proclamata discontinuità, abbiamo assistito al valzer delle poltrone e proprio quando l’Avv. Maruggi, ha cominciato a “scaldare i motori”, la regione decide “questa volta” in perfetta continuità, nella logica di una spartizione di poltrone (tutta interna al Pd) di cambiare il direttore generale. Ovviamente nulla da eccepire sulle professionalità messe in campo, ma tutto ciò significa ancora tempi di attesa per la soluzione di problemi sopracitati e non solo che non possono più attendere. Bene farebbe la governance sanitaria ad occuparsi dei problemi dei cittadini, ad abbattere le liste di attesa, a rimodulare i ticket sanitari (come promesso nelle legge finanziaria regionale 2012) secondo i redditi e non secondo le prestazioni erogate, questo solo per citarne alcuni. Insomma, bene farebbe (chi decide) a garantire a tutti quel diritto alla salute scritto nella nostra costituzione, come “diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettivita”.

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