Il consigliere regionale del Pdl si rivolge al coordinamento delle associazioni, che aveva duramente criticato i suoi giudizi sul Copams 2012 e riporta stralci della discussione avuta su Facebook con il portavoce delle associazioni della Val d’Agri
“Ho poco da dire sulla nota Copams, tranne che evidenziare come si dimentica troppo facilmente quanto è accaduto e si eccede nella voglia di fare polemica. Perché?”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Gianni Rosa (Pdl) che replica così alla nota del coordinamento delle associazioni della Valle dell'Agri “La Locomotiva” (basilicatanet, ore 9,07).
Al coordinamento, che tra l’altro si chiede polemicamente “quali siano le capacità di ascolto e di interlocuzione” del consigliere Rosa, l’esponente del Pdl ricorda che “nel mese di aprile abbiamo provato a parlare con chi si ritiene portavoce di questo sodalizio per tentare di interloquire e provare a capirci”. E riporta il contenuto “dell’interlocuzione pubblica avuta su Facebook” con il portavoce de “La Locomotiva” Terenzio Bove:
“(Gianni Rosa) …Al contempo, mi pare che qualche settimana fa eri stato contattato da un nostro amico per tentare di iniziare un confronto e proprio sul petrolio. Quante reticenze. Ricordi.
(Terenzio Bove) Aspetto un invito …..quella del 12 maggio è stata solo rinviata. Parlo a titolo personale ma sono sufficientemente convinto che anche i miei compagni di battaglia accetteranno….. possiamo anche pensare di rifare una Copams esclusivamente per te in maniera che tu possa pensare di fare una seria opposizione non fatta di sole interrogazioni ma di proposte (magari una legge sulle emissioni per esempio).
(Gianni Rosa) Sono contento che ricordi. Sono contento che oggi sei disponibile. ti prego solo di seguire meglio la mia attività e poi ti sottolineo che da sempre sono disponibile a farmi portatore di istanze che ritengo legittime. non penso certamente di essere un tuttologo. Aspetto input”.
“Non penso di dover aggiungere altro”, è la conclusione di Gianni Rosa.