Consorzi Bonifica,Pagliuca chiarisce quanto avvenuto in Aula

Il presidente del gruppo Pdl interviene in merito a quanto riportato dalla stampa in questi giorni che, a suo dire, “è passata dal gossip su inesistenti sms alla costruzione di livelli di ambiguità che non ci sono stati”

“Leggo di cose accadute nel Consiglio regionale scorso che vanno oltre il legittimo errore di interpretazione e pertanto sento il dovere di rigettare con forza ogni accusa, più o meno manifesta, fatta in questi giorni. Il rischio di ulteriori commissariamenti in una regione già iper-commissariata mi ha fatto assumere una iniziativa forte volta a scongiurare questa pratica e a favorire il varo di una riforma organica dei Consorzi di Bonifica”. E’ quanto dichiara il presidente del gruppo Pdl in Regione, Nicola Pagliuca aggiungendo che “l’iniziativa in questione ha visto in primis un mio intervento sulla stampa che offriva alla pubblica opinione le ragioni della mia azione ed in secondo luogo la richiesta, effettuata ai sensi dell’art.48 quinto comma del regolamento, di inserimento di un punto urgente nell’ordine del giorno del Consiglio regionale tenutosi martedì scorso”.

“Stante la bontà regolamentare della richiesta – prosegue Pagliuca – il Presidente del Consiglio ha convocato la conferenza dei capigruppo per lunedì scorso per modificare l’ordine del giorno del Consiglio ed inserire la richiesta fatta dal Pdl. In sede di conferenza dei capi gruppo è emersa l’esigenza, segnalata dagli stessi capigruppo, di approfondire da un verso, l’argomento e dall’altro di non creare un ulteriore intralcio al ddl sull’energia visti i ritardi dell’operato della Regione in materia di energie rinnovabili. In presenza di una tale sollecitazione, sostenuta da tutti i capigruppo e al fine di conciliare le due esigenze, quella del varo della legge sull’energia e quella di discutere in Consiglio del tema dei Consorzi, si è definita la procedura di iscrivere il punto dei Consorzi dopo quello dell’Energia e di procedere con una richiesta di inversione dell’odg da fare in aula da parte del sottoscritto, per consentire alla Giunta regionale, assente alla conferenza dei capigruppo, di esprimersi in ordine alla compatibilità dei tempi del dibattito con l’assunzione di qualsiasi provvedimento sui Consorzi stessi”.

“In questo senso – spiega il presidente del Pdl – si inserisce la mia richiesta di inversione dell’odg avvenuta in aula martedì, in ossequio a quanto concordato nella conferenza dei capigruppo da tutti. Per essere ancora più espliciti, l’inversione dell’odg non sarebbe stata necessaria ove il presidente De Filippo avesse assunto l’impegno a non procedere in nessuna modifica degli attuali assetti dei Consorzi prima dell’avvenuto dibattito. Il presidente De Filippo è intervenuto dopo la mia richiesta di inversione dell’odg e ha dato le rassicurazioni richieste dichiarando di non procedere a commissariamenti prima del dibattito sui Consorzi. Questo il motivo per cui ho ritirato la richiesta di inversione del punto all’odg che resta iscritto al primo punto per il prossimo Consiglio regionale”.

“La vicenda Mollica – chiarisce ancora Pagliuca – si inserisce inopinatamente in questo contesto, tutto concordato nella conferenza dei capigruppo e che serviva solo alla Giunta di esprimere un parere che non era stato raccolto in conferenza per l’assenza del presidente De Filippo. Quando Mollica ha cercato di intervenire dopo il ritiro della richiesta di inversione, il presidente del consiglio Mazzeo Cicchetti ha dovuto ricordargli che il punto era stato ritirato e pertanto non gli era possibile dargli la parola. Mollica, alzando la voce, ha preteso la parola e ha parlato di ‘messaggi in codice’ tra me e De Filippo sull’argomento, contraddicendo quanto insieme avevamo deciso in conferenza dei capigruppo e questo mi ha fatto scattare non permettendo a nessuno di fare illazioni a fronte di un comportamento adamantino che qualsiasi capo gruppo potrà testimoniare. Non permetto ad alcuno di fare illazioni che, in un tempo come questo, possono solo alimentare i fuochi dell’antipolitica. La confusione della parola ‘messaggi’ con ‘sms’, mi ha fatto sorridere ma la costruzione che si tenta di dare a quanto avvenuto mi fa irrigidire. Il tema dei Consorzi è troppo importante per essere derubricato a questione di gossip o, peggio, per diventare terra di ‘inciuci’”.

“Ho già avuto modo di dire – sottolinea Pagliuca – che non credo nelle gestioni monocratiche e che credo nella supremazia della democrazia che potrà essere assicurata attraverso una buona riforma degli Enti stessi. Ci sono casi eccezionali nei quali è previsto l’istituto del commissariamento ma, anche in questi casi occorre offrire la garanzia della massima trasparenza delle azioni che, mai, devono essere ispirate da esigenze di natura ‘politica’ quale l’accomodamento di qualche ‘amico’ di partito. Non siamo di fronte ad un rinnovo ordinario della governance ma di fronte all’utilizzo di un istituto per sua natura straordinario”.

“Il punto all’odg riguardante i Consorzi di Bonifica – conclude il presidente del Pdl – non è stato espunto, la discussione relativa è stata rinviata di 15 giorni su richiesta di tutti i capigruppo con la rassicurazione che nulla si sarebbe modificato in questo lasso di tempo. Mi sembra, questa, una lettura molto diversa da quella offerta dalla stampa in questi giorni che è passata dal gossip su inesistenti sms alla costruzione di livelli di ambiguità che non ci sono stati e non ci saranno, su questo argomento e su tutti gli altri che caratterizzano l’agenda politica della Regione Basilicata”.

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