La Regione Basilicata ha recepito, con delibera n. 529 del 14 maggio 2013, l’Accordo Stato-Regioni del 20 dicembre 2012 che riporta “Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l’assistenza sanitaria alla popolazione straniera da parte delle Regioni e Province autonome”.
In risposta a una prima grande ondata migratoria, il 17 marzo 2015 la Regione Basilicata ha incrementato l’ospitalità dei minori stranieri non accompagnati. E’ stata concessa, temporaneamente, una deroga alle strutture socio-sanitarie autorizzate che ha consentito di attivare posti di accoglienza aggiuntivi fino al 25 per cento rispetto alla capienza autorizzata.
Con l’adozione delle “Linee di indirizzo regionali per l’accoglienza integrata di genere” del 10 agosto 2015, la Regione Basilicata ha voluto tutelare le donne immigrate, protagoniste principali di situazioni definite “particolarmente vulnerabili”. Lo stesso atto ha impegnato le Aziende sanitarie regionali ad erogare le prestazioni sanitarie e i Comuni ad individuare i luoghi più idonei ad accogliere le donne sole e i nuclei mono-parentali madre-bambino.
Per fronteggiare il flusso straordinario di migrazione, 15 settembre 2015 è stato approvato uno schema di Accordo tra la Regione Basilicata, le Prefetture di Potenza e Matera, l’Upi e l’Anci lucana, sottoscritto poi il 29 dello stesso mese. L’Accordo definisce il sistema regionale di accoglienza per i rifugiati e i richiedenti asilo. In particolare, per la prima accoglienza, i Comuni concorrono a rendere disponibile una capienza di circa mille posti.
Prima nel Sud, la Regione Basilicata ha firmato il 23 ottobre 2015 un protocollo di intesa con Prefetture, Anci e Upi. L’obiettivo è quello di costruire percorsi finalizzati a superare la condizione di “inattività” dei migranti ospitati nelle strutture di accoglienza temporanea.
L’intesa è la premessa per offrire ai migranti l’opportunità di integrarsi nelle collettività ospitanti e, nello stesso tempo, acquisire competenze lavorative attraverso lo svolgimento di attività volontarie di pubblica utilità.
Liste di prenotazione per le badanti presso i Centri dell’impiego della Basilicata. Sono state istituite dalla Regione, con delibera del 24 novembre, per regolarizzare il mercato del lavoro nel delicato settore della cura domiciliare di persone anziane o non autosufficienti. Gli elenchi rispondono all’esigenza di tagliare drasticamente le sacche di precariato, favorendo l’incontro tra domanda e offerta.
Intanto, il 22 dicembre è stato sottoscritto il progetto "Lavoro utile" rivolto agli immigrati nel Comune di Potenza che avrà inizio il prossimo 11 gennaio per la durata di sei mesi con i primi trentacinque richiedenti asilo (le candidature sono state settanta).