Confcommercio su Ospedale Villa d'Agri

Confcommercio ha sollecitato la partecipazione delle pmi all’incontro, promosso dal comitato “Uniti per la Val D’agri”, per ricercare con il dialogo ed il confronto, le buone ragioni per sostenere il diritto alla salute e quello di fare impresa. Lo ha detto il presidente di Confcommercio Imprese Italia Potenza Fausto De Mare intervenendo all’incontro di Villa d’Agri per esprimere la posizione della confederazione in particolare in merito alle ripercussioni socio-economiche soprattutto per le piccole e medie imprese del commercio, dei servizi, del turismo dell’artigianato e delle professioni.
Il presidio ospedaliero di Villa D’agri oltre a servire 20 comuni, serve a garantire che questa area, interessata da una intensa attività legata alla estrazione petrolifera- ha detto – possa garantire un livello di sicurezza anche in caso di emergenza a tutti i cittadini. Molte piccole imprese hanno investito in questa area e non solo a Villa D’Agri, anche per la presenza dell’ospedale e non possiamo abbandonarle, vanificando gli sforzi  e gli investimenti che questi hanno fatto, anche  per dare un servizio all’utenza. Bisogna sicuramente ridurre la spesa pubblica, iniziando con il ridurre gli sprechi e le inefficienze, senza togliere i servizi essenziali ai cittadini o peggio limitare il diritto di fare impresa. Sappiamo che il governo nazionale stanzia alle Regioni le risorse destinate all’assistenza sanitaria, le quali hanno la responsabilità della governance e dell’organizzazione e che il capitolo sanità incide notevolmente per la spesa pubblica nazionale e in misura determinante nel bilancio dello Stato. Sappiamo, inoltre,  che i cittadini e le imprese chiedono allo Stato di ridurre la pressione fiscale, tasse e tributi, che oggi è diventata insostenibile, anche a causa delle difficile situazione economica nazionale e della crisi internazionale. Bisogna sostenere l’occupazione per garantire i consumi e la produzione. Bisogna sostenere le piccole e medie imprese per garantire reddito e occupazione. Bisogna da una parte ridurre la spesa pubblica e dall’altra mantenere il processo produttivo del Paese.
De Mare si è detto fiducioso che nell’ incontro promosso dal presidente Pittella per domani prevalgano le nostre ragioni affiche l’ospedale di Villa D’agri non venga ridimensionato ma bensì riorganizzato.

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