Con Legambiente la scuola incontra il Parco del Pollino

Migliorare il rapporto e la percezione che i cittadini hanno del Parco Nazionale del Pollino partendo dalle nuove generazioni. È questo lo scopo del progetto “La scuola incontra il Parco”, promosso da Legambiente Basilicata in collaborazione con l’Ente Parco. Cominciato a novembre nelle scuole elementari e medie dei comuni all’interno del Parco che hanno aderito (6 su 24, e sono Senise, Francavilla, Chiaromonte, Valsinni, Rotonda e San Giorgio Lucano), durerà fino a giugno.

Ieri si è concluso il cuore del progetto: la creazione di 6 mini orti botanici nei giardini delle scuole o nei loro pressi per l’ osservazione dello sviluppo delle varie fenofasi delle specie piantumate, tra nuovi alberi e specie autoctone, di cui in seguito saranno osservate e registrate l’inizio delle fioriture, lo sviluppo delle foglie e la maturazione dei frutti. I ragazzi, preparati all’iniziativa da una serie di incontri teorici tenuti dagli educatori di Legambiente Basilicata, sono stati direttamente coinvolti nella lavorazione della terra e nella piantumazione. Armati di zappe, rastrelli, forconi, vanghe e innaffiatoi si sono divertiti a divellere, scavare, a toccare con mano la terra e i suoi prodotti, a odorarne i profumi.
Una vera e propria festa per gli alunni coinvolti, che attraverso il gioco hanno acquisito sì nozioni tecniche e manuali sulla coltivazione, ma soprattutto la consapevolezza delle ricchezze del territorio in cui vivono. Afferma in proposito la Responsabile Legambiente Basilicata del progetto, Daniela Pandolfo: <<Dal percorso educativo, fin dalle prime battute, è emerso come i ragazzi abbiano una scarsa conoscenza del proprio territorio e una scarsa consapevolezza delle bellezze che offre, da un punto di vista naturalistico, paesaggistico e culturale. Molti sono all’oscuro della storia dei personaggi e dei maggiori avvenimenti accaduti nei propri comuni. Questo perché purtroppo danno poca importanza al luogo in cui vivono. Obiettivo di questo progetto, pertanto, è stato da un lato la tutela della biodiversità, dall’altro la trasmissione di conoscenze sulle peculiarità del territorio in modo che possa essere maggiormente apprezzamento>>.
Nel rapporto dei cittadini con il Parco, infatti, quello che va accresciuto è sicuramente il senso di appartenenza. Anche per questo motivo l’iniziativa ha visto la partecipazione attiva delle amministrazioni comunali e dei maggiori esponenti dell’Ente Parco – diversi i sindaci che si sono cimentati nella piantumazione insieme ai ragazzi, oltre al Direttore e al Vice Presidente dell’Ente Parco, Annibale Formica e Francesco Fiore – in modo da ridurre il divario oggi esistente e sopperire alla mancanza di informazioni adeguate sulle finalità isti¬tutive del Parco, sugli aspetti naturalistici, culturali, antropologici, economici, storici, e sulle occasioni che l’Ente Parco può mettere a disposizione dei suoi cittadini, specie quelli più giovani.

bas 03

    Condividi l'articolo su: