“Con il ConciliaWeb è più facile risolvere le controversie”

Consiglio regionale, Corecom e Agcom hanno firmato il documento che serve ad armonizzare il sistema on line per le conciliazioni fra cittadini e compagnie telefoniche con la recente riforma in materia di privacy. 1169 le istanze pervenute nel 2019

Oltre 1169 istanze, che comprendono richieste di conciliazione, definizione e provvedimenti temporanei di ripristino dell&rsquo;utenza, sono arrivate al Corecom Basilicata nei primi mesi del 2019 dai cittadini lucani che intendono segnalare disservizi e problemi per i servizi offerti dagli operatori di telefonia e delle pay-tv. Di queste istanze, 557 sono state concluse in udienza, di cui 146 &ldquo;conciliazioni semplificate&rdquo;, discusse direttamente tra utente e operatore e sono state istruite 176 richieste di provvedimenti temporanei di ripristino dell&rsquo;utenza, 29 pratiche di definizione della controversia. Sono questi i risultati raggiunti dal Corecom Basilicata in materia di gestione e risoluzione delle controversie nei confronti degli operatori di telefonia e delle pay-tv che ora &ldquo;avviene, esclusivamente online, attraverso il sistema &lsquo;ConciliaWeb&rsquo;, sistema accessibile al cittadino da Personal computer o da smartphone&rdquo;, come spiega la presidente dell&rsquo;organismo Giuditta Lamorte. Il nuovo sistema di conciliazioni on line, attivo dal 23 luglio 2018, deve essere necessariamente armonizzato con la recente riforma in materia di privacy. Per questo oggi a Potenza Corecom Basilicata, Agcom e Consiglio regionale hanno firmato un accordo per la nomina del responsabile del trattamento dei dati personali per le attivit&agrave; relative al ConciliaWeb.<br /><br />&ldquo;Con l&rsquo;attivazione di questa piattaforma telematica di gestione delle controversie &ndash; afferma la presidente del Corecom – si &egrave; dato il via a un meccanismo di trasformazione digitale della procedura di conciliazione fra utenti ed operatori di comunicazioni elettroniche, per rendere pi&ugrave; semplice e veloce l&rsquo;accesso dei consumatori al sistema di risoluzione delle controversie&rdquo;. Chi non ha un computer o ha la necessit&agrave; di un aiuto nell&#39;accesso alla piattaforma, pu&ograve; utilizzare le postazioni informatiche disponibili nella sede del Corecom (che si trova al terzo piano del palazzo del Consiglio regionale, in via Verrastro a Potenza) con il supporto di un addetto, che segue gli utenti nel corso della presentazione dell&rsquo;istanza e degli ulteriori passaggi, dalla convocazione alla partecipazione – presso la sede del Corecom – all&rsquo;udienza di conciliazione virtuale (virtual room) fino alla conclusione del procedimento mediante la sottoscrizione digitale dei verbali. &ldquo;L&rsquo;importante novit&agrave; introdotta dal ConciliaWeb &ndash; spiega ancora Lamorte – &egrave; rappresentata dalla conciliazione semplificata. Prima dell&#39;avvio della procedura di conciliazione vera e propria, le parti, senza l&#39;intervento di un conciliatore del Corecom, possono scambiarsi proposte per la composizione transattiva della controversia (negoziazione diretta) tramite la piattaforma. Se l&#39;esito di tale attivit&agrave; di negoziazione &egrave; favorevole, la piattaforma rilascia un&#39;attestazione dell&#39;accordo raggiunto, accordo che utente e operatore firmano elettronicamente, con la conseguente archiviazione del procedimento. Laddove la negoziazione diretta non porti a un accordo transattivo, si procede con la fase di conciliazione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche presso il Corecom &ndash; ha affermato il presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala – rappresenta uno strumento di prossimit&agrave; al cittadino e costituisce, grazie alle sue caratteristiche peculiari, quali gratuit&agrave;, rapidit&agrave;, partecipazione diretta dell&rsquo;utente, terziet&agrave; del conciliatore, procedure snelle ma ben formalizzate, ampi margini per il raggiungimento di accordi tra le parti, immediata esecutivit&agrave; del verbale di conciliazione, la forma di risoluzione alternativa delle controversie meglio riuscita in Italia. Il Consiglio regionale, riconoscendo il valore delle attivit&agrave; svolte da questo organismo, &egrave; pienamente impegnato a sostenerle ed a promuoverle, nell&rsquo;interesse dei cittadini lucani&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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