"La conferenza dei Presidenti di gruppo consiliare, di concerto con il Sindaco della città di Potenza, già da tempo, aveva deciso che il giorno 17 marzo 2011 verrà celebrata una seduta solenne del Consiglio Comunale, per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia." Così il Presidente del Consiglio Comunale di Potenza, Vincenzo Santangelo, in risposta alla richiesta del capogruppo del pdl Imbesi che in una nota aveva auspicato la celebrazione dell'Assemblea.
"Non posso non rilevare – continua Santangelo- l’intempestività della iniziativa del collega Imbesi, e mi corre l’obbligo di questa precisazione, in quanto rispetto a temi di tale rilevanza, che devono necessariamente vedere l’espressione unitaria del sentimento di adesione e condivisione dei valori dell’Unità Nazionale e della Costituzione Repubblicana, come in concreto e per tempo si è verificato nella conferenza dei Presidenti di Gruppo Consiliare, l’iniziativa del collega potrebbe far erroneamente ed ingiustamente apparire l’Assemblea consiliare, come disinteressata o peggio ignava rispetto ad una ricorrenza storica, quale è quella del 150 ° dell’Unità d’Italia.
Il Consiglio comunale di Potenza nella espressione rappresentativa di tutti i Presidenti di gruppo consiliare, unitariamente e senza primogeniture alcune, ha invece avuto ben presente la valenza del 150° dell’Unità d’Italia, come momento nel quale, al di là della mera valenza celebrativa, confermare la convinta adesione dell’intera assemblea e della città ai valori dell’Unità Nazionale e della Costituzione Repubblicana, per cui ha concordato l’iniziativa di cui ho detto.
Ricorrenze come quella dell’Unità Nazionale, devono costituire a mio avviso, momenti in cui i membri delle assemblee elettive insieme alla collettività che rappresentano, si riconoscono e manifestano unitariamente i valori fondamentali e costitutivi dell’Italia unita, valori che hanno reso e rendono un popolo, stato e nazione, cioè il collante della nostra democrazia.
Tanto ritengo di affermare -conclude Santangelo- per rispetto della sensibilità politica istituzionale che tutti i Presidenti di Gruppo consiliare hanno manifestato concordando unanimemente l’iniziativa."